HOSPITALITY

Brunch, pupi e mostre a Villa Igiea

Lo storico grand hotel di Palermo, oggi nella collezione Rocco Forte, festeggia il Natale all’insegna della cultura siciliana

L’esterno di Villa Igiea. La villa Liberty è immersa in un grande parco vista mare.

Villa Igeia, lo storico grand hotel di Palermo appena rinnovato da Rocco Forte, sceglie di restare aperto per Natale e Capodanno. Una sosta raffinata, non solo per la nuova eleganza degli interni e per la bellezza dei giardini affacciati sulla Marina e sul golfo, ma anche per il menù del vulcanico chef Fulvio Pierangelini (da assaggiare i primi con verdure, gamberi e bottarga) e per i cocktail del bar insaporiti con agrumi e spezie.

Ad animare le feste di Villa Igiea ci sono i pupi, arte siciliana e patrimonio mondiale dell’Umanità. Protagonista quest’anno è la famiglia Argento con un teatro, un’esposizione di pupi artigianali negli spazi comuni e un calendario di rappresentazioni a cominciare dal brunch di domenica 19 Dicembre.

Una camera appena rinnovata del nuovo hotel del gruppo Rocco Forte a Palermo.

«Dopo il rinnovo, la villa costruita dalla famiglia Florio all’inizio del Novecento ha avuto un’ottima stagione estiva, anche se ci sono mancati i turisti americani e inglesi», ha spiegato il general manager Vito Giglio. «Villa Igiea non deve essere solo una location per matrimoni ed eventi, ma anche un luoghi di cultura e buona cucina per chi vive o è di passaggio in questa straordinaria città».

Intanto l’hotel si accinge a diventare anche un museo sulla storia della famiglia Florio, con itinerari curati dal FAI siciliano, e spazio espositivo per artisti e fotografi. La mostra in corso è dedicata al fotografo Francesco Domilici, allievo della scuola di Ferdinando Scianna, maestro palermitano del bianco e nero.