Il progetto fotografico e antropologico “The Homo Sapiens” di Arturo Delle Donne, già presente dal 15 ottobre 2021 al Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma, si arricchisce di nuove opere.
L’espografia prevede venti fotografie di grandi dimensioni presentate lungo tutto il percorso del Museo. Grazie alla costante collaborazione di importanti associazioni internazionali presenti sul territorio, Delle Donne ha proseguito nel suo impegno di documentazione e ritrattistica di cittadini italiani di origine straniera.

Nuovi ritratti andranno ad arricchire gli spazi espositivi del Museo, affiancandosi, alle opere della collezione museale permanente.
Le origini delle persone fotografate, in questo nuovo allestimento sono indonesiane, russe, ruandesi, ivoriane, etiopiche, filippine, marocchine e bangladesi.
Il progetto “The Homo Sapiens”, ideato come un viaggio esplorativo, viene dunque riconfermato e ampliato dal Museo d’Arte Cinese ed Etnografico.
Valorizzando il patrimonio culturale, la nostra civiltà, storica e monumentale, tende a dimenticare il grande patrimonio intangibile dato dalla diversità culturale. Con il flusso migratorio in entrata, che dagli anni Settanta del secolo scorso ha superato quello in uscita, hanno iniziato a far parte del nostro sistema culturale nuove tradizioni, religioni, usi e costumi, lingue. Sono entrati nuovi beni etnici. Come l’abbigliamento, che è universalmente considerato come la prima forma di comunicazione di un popolo. Il primo linguaggio messo in moto quando due persone si incontrano sono la fisiognomica e l’abbigliamento, inteso in senso visivamente ampio, quale vestiario, accessori, acconciatura, segni permanenti.
Contemporaneamente all’esposizione, Delle Donne sta continuando il suo lavoro di ritrattistica di persone italiane di origine straniera abbigliate secondo la propria tradizione.

Chiara Allegri, vicedirettrice del Museo Cinese ed Etnografico, afferma: “L’intero progetto ‘The homo sapiens’ è in continuo progresso. Alla fase espositiva, si abbina la continua ricerca, non solo di persone con i propri abiti tradizionali, ma anche di conoscenza di nomi delle etnie di provenienza e dei nomi degli abiti, oltre che delle caratteristiche peculiari. È un grande progetto prodotto dal nostro Museo che permette di delineare il ruolo che hanno oggi i musei etnografici. Un ruolo di salvataggio e conoscenza delle culture altre con l’obiettivo finale di favorire la fratellanza tra i popoli.”
Il lavoro attualmente comprende ottanta opere fotografiche di grandi dimensioni, di cui venti, mai esposte fino ad ora, saranno allestite al Museo d’Arte Cinese ed Etnografico dal 12 febbraio fino all’8 marzo 2022. L’intero progetto è pronto a essere ospitato in strutture che manifesteranno interesse e condivideranno con il Museo d’Arte Cinese ed Etnografico i valori di rispetto e fratellanza tra i popoli.
Solo per le visite guidate è necessaria la prenotazione scrivendo all’indirizzo info@museocineseparma.org.
Numerose sono le associazioni internazionali coinvolte nel progetto, come il Centro Interculturale di Parma, Colori d’Africa APS, Vagamonde, Kwa Dunia, Rotary Club Parma Farnese, CSV Emilia, Scuola Russa Parus, Jeunes Patriotes pour la paix, Communauté de la diaspora ivoirienne de Parme et province, Scanderberg, Associazione Al-Amal, Association de femmes ivoiriennes dynamique de Parme et province e molte altre.
Gli orari di apertura del Museo d’Arte Cinese ed Etnografico:
da martedì a sabato: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19
domenica: dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19
Ingresso: € 3 (standard), € 1,50 (under 18)
Per prenotazioni visite guidate e laboratori didattici: info@museocineseparma.org
Viale San Martino, 8
43123 Parma
Tel.: 0521 257.337
Sito web: www.museocineseparma.org/.