
A dispetto dell’opinione comune, il Principato di Monaco, piccola città-Stato a 10 km dal confine tra l’ultimo lembo della Liguria di Ponente e la Francia, non è solo il regno dei casinò, del turismo esclusivo, della bella vita e del Gran Premio di Formula 1. Questa destinazione è infatti anche family-friendly e offre molte attrattive a chi viaggia con i più piccoli. Proprio pensando alle generazioni che verranno, negli ultimi anni il Principato si è posto l’obiettivo di impegnarsi il più possibile nella salvaguardia ambientale: grandi e piccini possono infatti esplorare la città utilizzando i mezzi elettrici disponibili in vari punti di interesse. Senza dimenticare il car sharing Mobee (www.mobee.mc); il Bateu bus, il traghetto elettrico a energia solare che attraversa il porto collegando Monaco-Ville e il Casinò tutti i giorni della settimana; le 350 biciclette brandizzate Monabike (https://monabike.mc).

Inoltre, nelle acque prospicienti il Principato sono state create tre riserve marine: la prima risale agli anni ’70, si chiama Réserve sous-marine du Larvotto et zona côtière du Portier, si trova appunto di fronte alle spiagge del quartiere Larvotto e ospita una prateria di posidonia, molluschi come la nacchera (Pinna nobilis), il più grande bivalve presente nel Mediterraneo, e cernie brune (Epinephelus marginatus): mentre si nuota non è poi difficile imbattersi in sardine, orate, castagnole, cefali e persino barracuda. A proposito del Larvotto, il suo lungomare è stato completamente ridisegnato ed è stato riaperto nel luglio del 2021, quando Sua altezza serenissima il Principe Alberto II in persona ha inaugurato il nuovo complesso balneare, adatto a tutte le età, sia in estate sia in inverno, con i suoi negozi storici, ristoranti, gelaterie e la passeggiata ombreggiata.
La seconda riserva, Spélugues, all’uscita del Port Hercule, è stata realizzata nel 1986 e si caratterizza per la presenza di gorgonie, ricci diadema, corallo rosso e spugne sul fondo marino, mentre la terza si trova presso il sito del Solarium Rainier III ed è stata creata nel 2019 per sensibilizzare le giovani generazioni alla protezione dell’ambiente marino.

A proposito di ambiente marino e della possibilità di approfondirne la conoscenza, un must del Principato è sicuramente il Museo Oceanografico (https://musee.oceano.org/it) che offre accoglienza e tariffe particolarmente convenienti per bambini (da 4 a 17 anni) e studenti. All’interno di questo luogo espositivo sono ospitate migliaia di specie tropicali e mediterranee: tutte le vasche sono corredate di cartelli esplicativi e spiegazioni che consentono agli ospiti grandi e piccini di fare un divertente tour del mondo subacqueo imparando a comprendere l’importanza dell’ecosistema marino e della sua conservazione. Senza dimenticare che per i prossimi due anni il Museo ospita Missione polare, un’esaustiva mostra dedicata all’Artico e all’Antartico, alle specie che vivono in questi due ambienti estremi, alla storia della loro esplorazione con i suoi drammi e i suoi successi e alle missioni scientifiche che vi si stanno attualmente svolgendo. Punto di forza dell’esposizione, la sala Immersion, con i suoi 650 metri quadrati di proiezioni, che permette ai visitatori di sperimentare da vicino la bellezza e la fragilità del mondo polare.

Piacerà ad adulti e bambini anche il Museo navale, un luogo internazionale dedicato a tutte le Marine del mondo, dove si possono ammirare più di 250 modellini di barche insieme a quadri e oggetti legati al mondo del mare, dall’antichità al giorno d’oggi, come una nave funeraria rinvenuta in una tomba egiziana e alcune imbarcazioni di epoca greca e romana.
Volete ammirare le auto da corsa che hanno segnato le edizioni più significative del Rally di Monte Carlo e del Gran Premio di Monaco? Il posto che fa per voi è sicuramente la Collezione di automobili di S.a.s. il Principe di Monaco, oggi ospitata nella nuova cornice situata sul Port Hercule, a pochi metri dal circuito di Formula 1. Un’esposizione che nacque alla fine degli anni ’50, quando il Principe Ranieri III iniziò a collezionare auto d’epoca, tra le quali la Chrysler che aveva appositamente fatto venire dagli Stati Uniti per andare a prendere la principessa Grace sul porto. Oggi le auto, messe in bella mostra su una superficie di 3.500 metri quadrati, sono ben 70, una più iconica dell’altra. Alla fine del percorso, genitori e figli possono fare una foto ricordo su un modello Ferrari – rosso, ça va sans dire – sentendosi anche solo per il tempo di uno scatto veri e propri piloti di auto da corsa.

Per chi preferisce le attività all’aria aperta, ci sono il Giardino zoologico – che ospita circa 250 animali di specie diverse tra uccelli esotici, rettili, mammiferi, animali da fattoria (nessuno acquistato, ma tutti regalati, salvati da abbandoni o confiscati ai controlli doganali) – o i Giardini Saint Martin, tra il Museo oceanografico e la Cattedrale, caratterizzati dalla presenza di diverse specie tipicamente mediterranee ed essenze esotiche fatte acclimatare al luogo: qui i bambini possono giocare in tutta tranquillità ai bordi di un laghetto fiorito, mentre gli adulti possono ammirare spettacolari vedute del mare circostante e della costa. Incroyable!
Informazioni: https://www.visitmonaco.com/it