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Sosta da Moebuis

Tapa Bistrot, osteria gastronomica e cocktail bar, a Milano apre il nuovo locale dello chef Enrico Croatti

Un nome originale come la struttura un ex magazzino tessile con tanto di vinili ed un insolito ulivo andaluso di 700 anni inserito in una teca in vetro, Moebuis è il nuovo locale di Milano in via Cappellini 25, in zona stazione Centrale- Repubblica che prende il nome da un celebre fumettista francese, all’anagrafe Jean Giraud molto amato dal titolare, Lorenzo Querci. Nello staff, oltre allo chef Enrico Croatti, ci sono sous-chef, Luca Pilia, il sommelier Filippo Arrighi e il barman Marco Siclari.

Il giovane chef riminese vanta un ampio curriculum internazionale in Spagna all’Akelarre con Pedro Subijana, tre stelle di San Sebastian; a Los Angeles all’Angelini Osteria di Gino Angelini, in Francia al Les Terrasses de Lyon del Villa Florentine di Lione, in Italia al Grand Hotel Miramonti Majestic di Cortina d’Ampezzo e a Lione, con Paul Bocuse a l’Auberge du Pont de Collonges. Nonostante la giovane età vanta due stelle Michelin, la prima conquistata nel 2013 a Madonna di Campiglio come executive chef del Dolomieu, mentre nel 2019 all’Orobianco di Alicante primo ristorante di cucina italiana a ricevere il riconoscimento in terra iberica. Il menu è estroso come l’impiattamento. «Propongo un concetto nuovo di cucina – spiega Enrico Croatti – ritornando alle mie origini romagnole, quindi all’idea di osteria, ma contemporanea e gastronomica».

Non poteva non essere originale anche il menu fra cui crudo alla riminese un po’ fusion, cassone di triglie e coniglio alla cacciatora, ciccioli di maiale nostrano, patate al ribes nero e lardo, lumachine ai fagioli e jamòn iberico de bellota. Il Tapa Bistrot e Cocktail bar propone tapas alla spagnola che si accompagnano ai cocktail di Marco Siclari e musica jazz dal vivo. Il locale dal sapore internazionale ha una superficie di 700 metri quadrati per 12 metri di altezza, con una specie di piattaforma sospesa in aria, una sorta di navicella spaziale dalla struttura architettonica impressionante, sospesa a 4 metri dal suolo. Materiali industriali come il ferro e il cemento, oggetti vintage accostati a elementi architettonici contemporanei, Moebius ha anche un palco per ospitare concerti, un ampio spazio veranda e, anche un punto vendita di vinili dal fascino intramontabile.