
Si respira la storia nella regione di AlUla, a un’ora e mezzo di volo circa da Riad. Di qui passava la via dell’incenso ed Hegra, fiorente città nabatea – una Petra d’Arabia ora sito Unesco – era una tappa obbligatoria per le carovane. Oasi e siti archeologici sperduti in quello stesso deserto che è stato il teatro delle imprese di Lawrence d’Arabia. Dopo un lungo oblio, il territorio è tornato alla ribalta come destinazione turistica, ma anche culturale ed artistica. Qui si svolge, fino al 30 marzo, la seconda edizione di Desert X, manifestazione d’arte contemporanea internazionale nata in California, che tesse forti legami con l’ambiente circostante attingendo ai principi della land art: le opere visionarie di 15 artisti sauditi e internazionali si affiancano alle antichità, trasformando il paesaggio desertico in una galleria a cielo aperto. I curatori Reem Fadda, Raneem Farsi e Neville Wakefield hanno per titolo “Sarab”, termine che abbraccia il tema dell’immaginario del miraggio e delle oasi. Gli artisti hanno risposto con interpretazioni che abbracciano i sogni, il camouflage, la finzione, la dis/apparenza, ma anche il mito, l’illusione e l’estrazione, in bilico tra mondo naturale e artificiale. I visitatori sono invitati a vagabondare nella valle di Al Mutadil, in un viaggio quasi metafisico, tra sculture interattive, come quella di Zeinab AlHashemi, le forme simili a coralli di Shezad Dawood, la serra sotterranea di Stephanie Deumer, il miraggio di un uliveto di Khalil Rabah, le opere grafiche di Claudia Comte o i disegni effimeri del land artist Jim Denevan. Nello stesso tempo alcune opere dell’edizione precedente restano a disposizione del pubblico, come patrimonio artistico acquisito dalla comunità locale. Una manifestazione spunto anche per altre attività, dai programmi di formazione per mediatori d’arte a laboratori per insegnanti e residenze d’artista, fino a performance di danza e musica ispirate al territorio. Negli stessi giorni inoltre, in collaborazione con la Royal Commission for AlUla, si svolge la prima edizione di Cortona on The Move, festival italiano di narrazioni visive e fotografia d’avanguardia, dal titolo “Past Forward – Time, Life and Longing”, con opere di 19 fotografi internazionali e sauditi. www.experiencealula.com e http://desertx.org