
Forse neppure i milanesi (o non molti) sanno che la chiesa di San Luca Evangelista, a pochi passi dal Politecnico, è stata progettata da Gio Ponti come i più noti Pirellone o Torre Branca.
È uno degli aspetti che lo speciale itinerario “Dal cucchiaio alla città”, studiato e messo a punto da Elesta, intende svelare il prossimo 24 giugno.
La figura di Gio Ponti incarna perfettamente l’approccio degli architetti milanesi, attenti e capaci di spaziare dal minimo dettaglio di un oggetto della vita quotidiana alla più articolata progettazione urbanistica. “Dal cucchiaio alla città: sulle tracce di Gio Ponti” è l’itinerario proposto da Elesta per scoprire la creatività di un artista eclettico, che ha saputo applicare la propria conoscenza dei materiali e l’abilità nell’introdurre innovazioni tecniche sia alla celebre sedia “Superleggera” che a edifici come il grattacielo Pirelli, lasciando alla città di Milano un’importantissima eredità.
A Milano la sua creatività è sparpagliata ovunque, da negozi di design a stupendi edifici. I partecipanti a questo speciale itinerario vengono accompagnati da una guida specializzata attraverso il lavoro di questo artista eclettico, alla scoperta di capolavori nei negozi di design come Richard Ginori, con un’accoglienza esclusiva e una persona dedicata ad illustrare e raccontare il lavoro di Gio Ponti e ammirare la sua collezione di ceramiche. Si può così approfondire e comprendere come la conoscenza dei materiali e l’abilità nel trovare innovazioni tecniche possano essere applicate con passione a un set di posate, a una lampada e a edifici imponenti come la Torre Rasini, a Porta Venezia, o il Pirellone.
L’itinerario comprende inoltre la chiesa di San Luca Evangelista – di cui persino pochissimi milanesi conoscono l’esistenza – e un confronto con un altro grande protagonista della scena milanese, Piero Portaluppi, passeggiando lungo corso Venezia.
Gli itinerari di architettura di Elesta propongono biografie di innovatori dell’architettura e percorsi storico-culturali che consentono di scoprire l’originalità delle soluzioni architettoniche più audaci, ricostruendo con un approccio unico i contesti che hanno segnato la nascita di forme artistiche e progetti ingegneristici.
Si tratta di tour che si distinguono dalla ricca offerta di visite guidate per alcune importanti caratteristiche, tra cui il gruppo molto piccolo (massimo 8 persone) che garantisce un contatto molto personalizzato con la guida, la durata, lo studio accurato di un itinerario speciale, la ricerca di angoli e luoghi sconosciuti e di nicchia, per soddisfare anche i più preparati ed appassionati.
Inoltre, ad ogni partecipante alla visita verrà regalato un disegno fatto a mano su cartoncino
Elesta nasce dall’incontro di alcune professioniste – tra cui Elena Sisti, a cui è affidato il coordinamento delle attività, ed Elisabetta Gavazzi Carissimo, che si occupa della direzione artistica – con esperienze e storie diverse, con competenze di arte, cultura, territorio, progettazione e gestione d’impresa, accomunate dalla volontà di far conoscere l’Italia nei suoi aspetti più straordinari e sconosciuti. Una delle particolarità di Elesta è la scelta di avvalersi di un “advisory board”: un consiglio di esperti, storici dell’arte, critici, designers, filosofi e creativi, che guidano la scelta e la messa a punto di itinerari e proposte di grande valore umano, artistico e culturale, rivolti ai più curiosi, a chi desidera sempre scoprire qualcosa in più, a chi vuole approfondire ed entrare in contatto con realtà uniche, semplici, vere e di inestimabile valore.
Per informazioni e prenotazioni: www.elestatravel.it – info@elestatravel.it