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Christmas shopping

Non a caso si chiamano Mercatini Originali Alto Adige/Südtirol: rispetto a tanti altri, riescono ancora a ricreare l’atmosfera un po’ magica dell’Avvento che profuma di cannella, spezie, vin brulé, strudel e zelten

Vipiteno, foto Alex Filz
Vipiteno, foto Alex Filz

Tra la fine di novembre e l’inizio di gennaio moltissime località propongono ai visitatori il mercatino natalizio locale. Ogni anno ce ne sono sempre di più – per la verità, troppi – a discapito della qualità e della tipicità dell’oggettistica in vendita (quanti articoli, spacciati per “home made”, arrivano in realtà da Cina e dintorni?). Discorso a parte meritano i Mercatini originali dell’Alto Adige che si svolgono a Bolzano, Merano, Bressanone, Brunico e Vipiteno, i luoghi ideali dove (ri)vivere la tradizione dell’Avvento in un’atmosfera senza tempo, che profuma di cannella e spezie, vin brulé, strudel e zelten, il tipico dolce del periodo natalizio a base di frutta secca.

.Bolzano, foto Alex Filz
.Bolzano, foto Alex Filz

Bolzano
Candele decorate; addobbi per l’albero fatti con frutta essiccata, feltro, vetro e legno; accessori in loden e lana cotta, oggetti creati con materiali di riciclo: in piazza Walther, nel parco della Stazione e nelle vie storiche la città offre il meglio dell’artigianalità altoatesina. Senza dimenticare le bancarelle gastronomiche che propongono piatti legati alla tradizione locale. Per esempio, lo stand Almhitt dove si possono gustare panini imbottiti con formaggio fuso di malga e l’Angolo delle streghe che ingolosisce i visitatori con würstel e panini farciti con speck e formaggio. Non manca l’aspetto culturale grazie alla rassegna letteraria Un tocco di libri che porta in città autori italiani e tedeschi. Quest’anno, tra gli altri, ci saranno Domenico Quirico, Lucia Annunziata e Andrea Vitali. Da segnalare anche la Lunga notte dei musei, il 7 dicembre: per l’occasione, tutti gli spazi espositivi della città rimarranno aperti fino a tarda notte.

Merano, foto Alex Filz
Merano, foto Alex Filz

Merano
Qui i più sportivi possono pattinare in Piazza Terme, mentre gli amanti della musica troveranno una vera “chicca”: lo stand della famiglia Plaschke che da 170 anni si tramanda, di generazione in generazione, l’arte di produrre strumenti musicali artigianali con passione, cura per il dettaglio e alta professionalità: un lavoro da certosini che consente di dare vita a oggetti dal suono pulito, chiaro e forte, con un’intonazione precisa. Tra gli altri, flauti, ocarine, kazoo, campane del vento, campanelle, xilofoni, chitarre per bambini, ukulele, maracas, diverse armoniche a bocca, vari tipi di tamburi…
Anche Merano mette in mostra le sua grandi capacità culinarie: per esempio, presso lo stand Uli70 si può gustare il cervo con salsa di ginepro e mirtilli con polenta bio e cavolo rosso alla mela, senza dimenticare la crema di formaggio biologica della Val Passiria, accompagnata da pane nero croccante, proposta dallo stand Peter e Markus 69.

Bressanone, foto Alex Filz
Bressanone, foto Alex Filz

Bressanone
Uno dei mercatini di Natale più caratteristici dell’Alto Adige. Si svolge nella suggestiva Piazza del Duomo e propone numerosi eventi collaterali, come la visita ai presepi, conservati nel museo all’interno del Palazzo vescovile (Hofburg) e, sempre nello stesso luogo, il Natalie Light Musical Show, uno spettacolo di luci con musica internazionale e canzoni cantate dal vivo (tre gli appuntamenti quotidiani tra le 17,30 e le 19,30, eccetto il 24 e il 25 dicembre). Per gli amanti dello shopping, qui c’è di tutto e di più: statuine in legno, presepi, oggetti in terraccotta fatti a mano, sfere di vetro colorate, articoli da regalo tirolesi… Da non perdere, le specialità gastronomiche della Valle Isarco, a cominciare dal pane del panificio Profanter (Profanter’s Backstube).

Brunico, foto Alex Filz
Brunico, foto Alex Filz

Brunico
Questa città, ai piedi dell’innevato Plan de Corones, offre ai visitatori un percorso natalizio ricco di atmosfera tra i suoi vicoli. A cominciare da quelli dell’Oberstadt, un quartiere che si sviluppa intorno alla Colonna Mariana e al Palazzo Sternbach, da scoprire rigorosamente a piedi. Per i più golosi, ci sono diverse bancarelle che propongono vere e proprie delizie, come le Strauben, tipiche frittelle altoatesine a forma di chiocciola (in vendita presso lo stand Grossmutters Küche) o le saporite zuppe di Gulasch servite nella pagnotte (stand Maggie). Non mancano numerosi “selfie-points”, dove scattare foto ricordo e condividerle con gli amici.

Vipiteno, foto Alex Filz
Vipiteno, foto Alex Filz

Vipiteno
Questo mercatino di Natale, spesso imbiancato dalla neve, ha un’atmosfera davvero unica e consente esperienze particolarmente adatte ai bambini, come il giro in carrozza per le vie del centro storico. Per non parlare del profumo dei biscotti natalizi appena sfornati e dell’emozione sensoriale che si prova visitando gli stand specializzati in tisane, liquori e cosmetici prodotti con le erbe e i fiori locali: calendula, timo, rosmarino, menta piperita e fiordaliso (la coltivazione delle essenze occupa circa 40 ettari del territorio altoatesino). I fiori raccolti a mano e le erbe falciate nel momento in cui emanano la massima potenza balsamica, si trasformano in prodotti di altissima qualità: provare per credere.
A questi cinque mercatini si aggiungono quelli di montagna, caratterizzati da un’atmosfera più intima e raccolta.

Ortisei
Ortisei

Val Gardena
Il mercatino di Ortisei accoglie i visitatori nel Paese di Natale, allestito nelle Lodenlounges, casette di legno realizzate in collaborazione con Moessmer, famosa azienda tessile pusterese. Da non perdere la mostra di presepi, il presepe vivente e le degustazioni di specialità altoatesine.

A Santa Cristina c’è invece la Magic Town che ospita sculture di ghiaccio e presepi di legno con statue ad altezza naturale.

A Selva di Val Gardena il mercatino è a “tema sci”: le strade del centro diventano vere e proprie piste innevate sulle quali dondolano piccole cabine di legno appese a una funivia di luci lunga 350 metri.

Natale in Montagna 3 Cime

Tre Cime di Lavaredo
Passando alla zona delle spettacolari Cime, considerate il simbolo delle Dolomiti, c’è il mercatino di San Candido che nei weekend fino al 24 dicembre propone ai visitatori manufatti dell’artigianato locale e specialità gastronomiche tradizionali.

Foto Alex Filz
Foto Alex Filz

Alta Badia
Chi passerà il periodo festivo in questo comprensorio avrà la possibilità di passeggiare per strade profumate di vin brulé e strudel: fino al 6 gennaio, infatti, San Cassiano si trasformerà in Paisc da Nadé, Paesino di Natale, offrendo ai visitatori una vera full immersion nelle tradizioni delle Natività tipiche del mondo ladino.

Foto Alex Filz
Foto Alex Filz

Castelrotto
Sono all’insegna delle sette note le festività nel paese più grande del comprensorio dell’Alpe di Siusi. Nel centro storico, il gruppo di musica folk Kasteruther Spatzen farà un concerto di Natale intonando le melodie tipiche mentre, dal 7 al 28 dicembre, agricoli e contadini locali preparareranno i piatti tradizionali e mostreranno ai visitatori gli strumenti del mestiere.

Lago di Carezza, foto Ganther Pichler-Eggental Tourismus
Lago di Carezza, foto Ganther Pichler-Eggental Tourismus

Lago di Carezza
Anche questo incantevole specchio d’acqua fa da sfondo a un mercatino tipicamente altoatesino dove si passeggia tra capanne addobbate, sculture di ghiaccio, neve e un presepe a grandezza naturale.
Informazioni: https://www.suedtirol.info/it; https://lp.suedtirol.info/mercatini

L’hotel Cavallino Bianco
L’hotel Cavallino Bianco

Dove dormire
Fino al 6 gennaio il Family & Spa Grand Hotel Cavallino Bianco di Ortisei, riconfermato anche quest’anno come miglior struttura al mondo per famiglie dai Travelers’ Choice® Award 2018 di TripAdvisor, propone l’offerta Assaggino d’Avvento: la struttura organizza escursioni guidate, ogni martedì e venerdì fino al 22 dicembre con partenza alle 13,30, per visitare i mercatini di Bolzano e Bressanone. Le visite sono comprese nel prezzo del soggiorno, basta comunicare il codice Christmas Cavallino (a voce o per e-mail) al momento in cui si prenota la camera.

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L’albergo si trova nel centro del paese, circondato dalle Dolomiti, e accetta esclusivamente famiglie con bambini. A disposizione degli ospiti, 104 suite familiari, dai 25 metri quadrati delle Family Petite Suite fino ai 140 metri quadrati della Grand Family King Suite. C’è anche un’area benessere di 2.890 metri quadrati con piscine e idromassaggi per una superficie acquatica di 660 metri quadrati (la più grande dell’Allto Adige). Trattamenti beauty, anche per i bambini, sono disponibili presso la Theresia’s Beauty & Spa, dotata di palestra panoramica, sauna per famiglie e Family Relax Lounge. Dedicato esclusivamente ai più piccoli lo spazio Lino Land, con un ristorante solo per loro, tanti giochi, la Family Play Room per giocare con i genitori e assistenza professionale garantita per l’intera giornata. Fino al 7/4/2019 la Family Petite Suite costa a partire da 352 euro al giorno, per tre persone (due adulti e un bambino), con trattamento “all-in Cavallino Bianco”.
Informazioni: www.cavallino-bianco.com

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