Natale è l’occasione per visitare città e borghi d’Europa nel loro momento migliore. Tra luci, alto artigianato e vino caldo
Di Sara Magro
È iniziata la stagione dei mercatini, dove si va per cercare decorazioni e strenne natalizie. Ce ne sono un’infinità, specialmente dalle Alpi in su, e sono l’occasione per vedere borghi e cittadine vestite a festa sotto la neve e tra mille luci, dove si cammina con un bicchiere di vin brûlé o di grogg fumante in mano, imabacuccati in giacche a vento, sciarpe, colbacchi e muffole. Fare shopping a meno dieci gradi nel centro d’Europa – in Svizzera, Francia, Austria, Germania, Danimarca – è il gioioso preludio alle celebrazioni di Natale, dal quale non si torna mai a mani vuote: una pallina di vetro soffiato decorata a mano, una statuina per il presepe, un scatola di biscotti allo zenzero. L’atmosfera fiabesca d’altri tempi, specialmente la sera, con i concerti, i cori, le parate sono la cornice perfetta per fare shopping, sì, ma anche per immergersi tra la gente del posto che si dà appuntamento lì per mangiare salsicce, bere in compagnia e fare acquisti, esattamente come fanno i turisti.
Difficile costruire degli itinerari per sfruttare al meglio la spedizione. Ma qualche escamotage c’è: scaricare la app Christmas Markets dell’Ufficio del Turismo Tedesco (https://itunes.apple.com/de/app/christmas-markets-germany/id575303736?ls=1&mt=8), prenotare una crociera con più scali tutti in corrispondenza di mercatini storici, scegliere città che ne ospitano più di uno o quelli unici nel loro genere.
Bruxelles, Belgio

Il mercatino esiste solo dal 2002, ma è già considerato uno dei più originali con 200 chalet che vendono oltre 200 tipi di merci artigianali provenienti da ogni angolo del mondo. Non che le tradizioni belghe siano trascurate, ma si valorizza soprattutto la gastronomia locale con stand che preparano cozze e caricoles piccanti, patatine fritte, waffle e croustillons (tipo frittelle), il buon cioccolato e la birra “strong”. Il mercato è lungo due chilometri con stand intorno alla Borsa e in Place Sainte Catherine illuminata dall’opera Echinodermus, una pioggia di lapilli bianchi e azzurri che rimane sospesa in aria, come un fuoco d’artificio congelato. Rue des Fripiers invece è illuminata da Lampounette costituita da lampade da tavolo giganti che ricordano quelle della Pixar (nella foto). Entrambe le luci sono del gruppo TILT. Da vedere c’è anche l’opera dell’artista francese Erik Barray intitola Nid’lum, che con i suoi alberi fatati illumina tutta place du Vieux Marché aux Grains, luogo conviviale molto amato dalla gente del posto. L’8 dicembre, passa Babbo Natale sulla slitta volante trainata da sei renne, e altri personaggi delle favole sfilano per le vie del centro.
Quando: fino al 5 gennaio.
Info: plaisirsdhiver.be
L’hotel: Hotel Amigo, della collezione Rocco Forte.
Crociera sul Reno, Basile-Colonia

A bordo della nave Antoinette ci si imbarca a Basilea e si scende a Colonia dopo aver navigato sul Reno per otto giorni. Come prima tappa si visita il mercatino nel centro storico di Basilea con più di 150 banchi e la “Via natalizia” decorata con 100 alberi di Natale pieni di lucine. Poi scalo a Strasburgo per acquistare statuine del presepe, giocattoli e decori fatti a mano e dolci, come la torta bouche de Noel e i biscotti di natale alsaziani (Bredele). Ogni anno Strasburgo dedica la kermesse a un Paese diverso; quest’anno è la volta della Georgia (http://www.noel.strasbourg.eu/en/accueil). Ancora, ci si ferma a: Heidelberg, dove si trovano delicati decori in vetro soffiato; Mainz con mercatino, presepe a grandezza reale e museo del carillon; Koblenz e Colonia.
Info: http://uniworld.com/boutique-river-cruises/europe/rhine-holiday-markets/2013/day-to-day/
Copenaghen, Danimarca
Per creare la prima Disneyland, Walt Disney si ispirò al parco dei divertimenti di Tivoli, uno dei più antichi del mondo con i suoi 170 anni (è stato fondato nel 1843), e il terzo più visitato d’Europa. Tra fine novembre e i primi di gennaio, il parco è palcoscenico del mercatino di Natale più grande della città e di tutta la Scandinavia, e quest’anno per la prima volta resta aperto anche per festeggiare il Capodanno. Fino ad allora, una cinquantina di stand vendono nei giardini artigianto scandinavo, klejners appena sfornati (sono i biscotti delle feste danesi), torte al miele, pancake, e i kit per decorazioni e addobbi fai-da-te. Per tutto il periodo natalizio si possono provare in anteprima le nuove giostre del parco (Russian Troika, Siberian Express, Chinese Lantern, Swing Carousel e Music Carousel) e, fino al 23 dicembre, incontrare Babbo Natale per consegnargli la letterina dei desideri e fare una foto ricordo.
A Copenaghen di mercatini ce ne sono un po’ ovunque, ma l’altro a nostro avviso da vedere è il New Designer Christmas Market che si svolge solo il 14 e 15 dicembre in Frederiksberg: espongono 21 designer emergenti e passano circa 5000 persone in due giorni. Molte le probabilità di incrociare i designer in persona che spiegano le loro creazioni (http://dndm.dk/).
Date: fino al 31 dicembre.
Info: www.tivoli.dk
L’hotel: Alexandra è centrale e di design con qualche pezzo rétro. Per girare si possono usare le bici parcheggiate davanti all’hotel (http://www.hotelalexandra.dk).
Nei dintorni di Merano, Italia
Una fiaba natalizia racconta di una bambina generosa che, dopo aver regalato tutto quel che aveva ai poveri e rimasta solo con una camicetta addosso, fu ricompensata il 25 dicembre con una pioggia di stelle cadenti che si trasformano in monete d’oro. È per questo che al mercatino di Lana, pochi chilometri sopra Merano, si distribuiscono stelle di cioccolato e se ne creano di ogni genere, mangerecci e non, alla “bottega delle scintille”. Oltre a passeggiare nel mercatino di prodotti gastronomici e artigianali per le feste, si beve “polvere di stelle”, si va a teatro, si pattina sul ghiaccio (www.lana.info). Nei dintorni di Merano, sede a sua volta di un mercatino tradizionale lungo il fiume, ce ne sono altri da girare. A Lagungo, il 14/15 dicembre c’è il “Mercatino di Natale in stalla”, dove si vendono bijoux, lavori in feltro, vetri e addobbi nell’atmosfera intima di maso Bachguterhof, con musiche di Natale e letture di poesie.
Date: fino al 24 dicembre.
Info: meranodintorni.com
Gli hotel: in Alto Adige bio e sostenibilità sono la normalità, anche nell’ospitalità. Due le alternative: il Teiner’s Garten a Gargazzone o il Vigilius a Lana. Da entrambi ci si muove per visitare i mercatini dei dintorni.
Salisburgo, Austria
Il mercatino del Bambin Gesù è uno dei più antichi d’Europa. Alcuni documenti raccontano di anziane signore che, già nel XV secolo, vendevano i loro manufatti davanti alla Cattedrale, nei giorni prima dell’Avvento. È anche piuttosto piccolo, con 95 espositori intorno al Duomo di Salisburgo, tra architetture barocche, fontane, campane che suonano e il castello medievale sullo sfondo. Si passeggia curiosando sulle bancarelle che vendono peltro, pantofole in lana cotta, mantelle di loden, e ci si scalda con pan di zenzero, castagne arrosto, e vin brûlé dolce. Imperdibile il calendario dell’Avvento al castello seicentesco di Hellbrunn, che ogni sera illumina una delle 24 finestre della facciata. Nel castello, altri banchi e un presepe vivente. Nel Salisburghese, si trova anche Oberndorf, una piccola cittadina dove quasi due secoli fa fu eseguita per la prima volta Stille Nacht (Astro del ciel), che dà il nome alla piazza del mercatino di artigianato artistico (www.stillenacht-oberndorf.at).
Date: fino al 26 dicembre.
Info: christkindlmarkt.co.at
L’hotel: le atmosfere da favola di Natale continuano allo Schloss Fuschl Resort & Spa, hotel della Luxury Collection di Starwood.
Kitzbühel, Austria
A dicembre, inizia la stagione più bella di Kitzbühel, cittadina mondana sulle Alpi tirolesi dove nel 1895 è nato lo sci: 170 chilometri di piste e impianti modernissimi di giorno e, nel pomeriggio, 26 stand per fare shopping di Natale in Hinterstadt Strasse. Il mercatino da quest’anno si allarga fino alla fontana e arriva al Villaggio di Bambin Gesù e alla piazza dove è ricostruita l’atmosfera del Natale montanaro di una volta. Cori e gruppi musicali si esibiscono ogni sera tra fiocchi di neve e mille luci accese. Non lontano, a Reith, dal primo dicembre inizia l’apertura delle 24 finestre del calendario dell’Avvento. Dal 24 dicembre si possono ammirare tutte illuminate fino al 6 gennaio.
Date: fino al 6 gennaio.
Info: www.kitzbuehel.com
L’hotel: il Kitzhof GmbH propone 7 giorni con prima colazione a 1.050 € a persona con skipass per 6 giorni, o 4 giorni a 599 € (www.hotel-kitzhof.com).
Tirolo, Austria
I mercatini di Innsbruck, Hall in Tirol, Kufstein, Lienz, Mayrhofen e Rattenberg sono gestiti dal gruppo Avvento in Tirolo, che si cura di tenere vive le tradizioni e alta la qualità dei prodotti. A parte Innsbruck – dove di mercatini ce ne sono cinque e c’è un albero decorato con 170.500 Swarovski (Marktplatz) – tutti hanno qualcosa di speciale che merita la spedizione. Nel borgo medievale di Hall in Tirol, ogni sera viene proiettata sulle facciate di Obere Stadtplatz la data per tenere il countdown dei giorni che mancano al Natale (nella foto). Anche il Calendario dell’Avvento di Lienz è un’attrazione: tutti i giorni alle 18.30 si apre una finestra del municipio e viene presentata un’opera d’arte fino al 24 dicembre. Invece, il mercatino viene chiuso tutte le sere alle 21 da un fiabesco personaggio vestito in abiti scuri d’altri tempi con un inquitante cappellaccio in testa e il bastone (fino al 24 dicembre). A Kufstein, le bancarelle illuminano a festa la fortezza: sono nella corte, nella casamatta, lungo i corridoi. Il mercatino di Rattenberg, aperto solo il sabato nell’Alpbachtal Seenland, è un viaggio nel tempo con le bancarelle piene di leccornie disposte lungo vicoli illuminati solo con le candele, senza una luce elettrica accesa. Strenne e doni si trovano invece nelle botteghe degli artigiani sempre aperte. A Mayrhofen è tradizione percorrere il sentiero che parte dalla strada principale, attraversa il bosco Scheulingwald e arriva al mercatino dell’Avvento sulla Waldfestplatz: impossibile non calarsi nell’atmosfera natalizia tra cantori, rappresentazioni teatrali, presepi viventi al lume di candela (apertura: 13 e 14 dicembre; 20 e 21 dicembre dalle 17 alle 21).
Date: fino al 21-24 dicembre.
Info e prenotazioni di pacchetti speciali per l’Avvento: www.avventointirolo.com e www.tirolo.com/offerte-inverno
L’hotel: a Inssbruck, il Grand Hotel Europa è l’unico cinque stelle, in stile tirolese chic. Ottimo punto di partenza per visitare tutti i mercatini della zona.
PS: per raggiungere i mercatini del Tirolo austriaco è comodo prendere il treno per Innsbruck da Verona, Bologna e Venezia (da 29 €, prenotando in anticipo sul sito delle ferrovie tedesche www.megliointreno.it).
Vienna, Austria
Nella capitale austriaca il Natale è protagonista di piazze e monumenti. L’Antico Mercatino in Freyungplatz, una delle più belle del centro storico, risale al 1772. Si comprano presepi, palle di vetro, addobbi in vimini, candele, giocattoli. Tra uno stand e l’altro, i banchi del cibo vendono sidro caldo, punch, cioccolata e cialde dolci. Durante i finesettimana, si vedono gli artigiani al lavoro.
Il Mercatino della Cultura davanti alla Reggia di Schönbrunn (nella foto) quest’anno compie vent’anni e li celebra fino a 26 dicembre con 80 espositori austriaci e dei paesi limitrofi specializzati in prodotti bio e naturali, punch e biscottini natalizi, cori, canti gospel, ensemble di fiati. Dal 27 dicembre al 1° gennaio c’è anche il Mercatino di Capodanno coi banchi di portafortuna e leccornie. Il Villaggio di Natale davanti al Palazzo barocco del Belvedere di anni ne compie dieci. I 50 chioschi decorati a festa propongono artigianato artistico e doni tradizionali da tutta l’Austria. Secondo la tradizione, si mangia pasticcio di pasta e prosciutto Schinkenfleckerl e Wurst ascoltando orchestre di ottoni. Novità di quest’anno è il mercatino in piazza Stephansplatz, dietro il Duomo di Santo Stefano (dal lato della via Churhausgasse), con 26 chioschi dove si vedono gli artigiani al lavoro. I regali più originali si trovano però al mercatino del design allo Stilwerk, dove designer austriaci e internazionali propongono le loro collezioni di gioielli, abiti, cappelli. Per tutto il periodo sono in programma una cinquantina di concerti.
Date: fino al 24-26 dicembre.
Info: www.wien.info/it; christkindlmarkt.at
L’hotel: il centralissimo Sacher, bello e buono come le sue celeberrime torte.
Stoccarda, Germania

Sono più di 300 anni (319 per la precisione) che Stoccarda ospita un mercatino natalizio di circa 270 stand distribuiti nelle piazze tra la cattedrale gotica e il castello. Si trova di tutto, giochi di legno, schiaccianoci, indumenti di montone, prosciutti e formaggi di pecora, panpepato e le tipiche torte alla frutta Hutzelbrot. Al pomeriggio, armati di vino caldo alla cannella si va ad ascoltare il concerto nel cortile rinascimentale del castello. A 15 minuti di treno ci sono altri due mercatini da vedere: quello medievale di Esslingen, dove gli artigiani in costume eseguono lavori di calligrafia, tintura, pelletteria, argenteria e altri antichi mestieri; e il mercato barocco di Ludwigsburg che si svolge sul sagrato della chiesa tra luminarie che ricordano le ali di angeli.
Date: fino al 22 dicembre.
Info: stuttgarter-weihnachtsmarkt.de
L’hotel: Wald & Schlosshotel, in una dimora aristocratica del 1712 con ristorante stellato Michelin, a Zweiflingen-Friedrichsruhe, vicino a Stoccarda.
Dresda, Germania
A Dresda le feste si aprono con il corteo della piramide di Natale, una struttura di legno alta 15 metri e pesante 4 tonnellate che a inizio dicembre sfila nel centro medievale fino all’ingresso trionfale in Striezelmarkt, tra 250 chioschi luccicanti che vendono il meglio dell’artigianato sassone: legni lavorati in montagna, vetri soffiati di Lauscha, stampe della Lusazia. La tradizione risale al 1434, il che fa del mercatino di Dresda il più antico della Germania.
Date: fino al 24 dicembre.
Info: dresden-tourist.de
L’hotel: Bülow Palais è un Relais & Chateaux con ottimo ristorante.