A soli 7 km da Matera, in collina, Masseria Fontana di Vite è al centro di una proprietà di 200 ettari coltivata a grano, lenticchie ed ulivi. La vista è senza confini, un panorama lievemente ondulato che si distende a perdita d’occhio e la vastità del cielo a riempire lo sguardo.
In questa stagione di inizio estate il verde dei campi si mischia al blu-viola dei fiori di malva, con effetti da tavolozza impressionista.
Fontana di Vite, è una masseria non fortificata, quindi nessuna cinta muraria a far da confine, ma terrazze panoramiche attrezzate, ampi spazi predisposti a giardino, una piscina, e una corte che è come la piazza di un borgo.


E dalla corte si entra in casa, passando davanti alla cappella di famiglia. Nell’interno, alti soffitti a volta e spazi che si susseguono fluidi e senza interruzioni: la reception, il bar, la sala con camino, il ristorante.
5 stanze per gli ospiti sono al piano superiore, arredate con mobili di famiglia.
10 camere sono nelle ‘lamielle’, casine separate dalla Masseria, costruite nell’’800 per ospitare gli addetti alla lavorazione del tabacco. Ora ristrutturate conservano i tetti a pignone, tipici della Basilicata, e un aspetto gentile. Le camere sono fresche, bianche, semplici, grandi e accoglienti.


Fontana di Vita è di proprietà di due giovani imprenditori, Fausta e GianLorenzo. La loro passione per l’arte contemporanea ha fatto nascere, nel 2018, il progetto Matera Artist Residency che due volte l’anno, offre ad artisti da tutto il mondo, la possibilità di alloggiare in masseria e lavorare all’interno degli ex essiccatoi del tabacco, due lunghi edifici che contribuiscono a definire spazio e architettura del giardino. Gli artisti ospiti devono lasciare almeno un’opera d’arte al parco scultoreo della Masseria.
Art Hotel ha raccolto da subito l’interesse di Carl Kostyal, noto gallerista svedese che vive tra Londra e Malmo, ma il progetto è diventato anche una delle attività collaterali del calendario di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.

Nel 2018, la masseria ha ospitato due artisti americani di successo: Gina Beavers che a marzo del 2019 ha tenuto una mostra personale al Moma PS1 di New York e Austin Lee che collabora con gallerie del calibro di Peres Project di Berlino e della Jeffrey Deitch di New York e Los Angeles.
Il lascito di Lee sono ‘i fiori del cielo’, la tela da lui dipinta e montata a controsoffitto nella chiesetta. Gina Beavers ha lasciato due quadri che sono esposti in masseria.

Nella sessione dell’estate 2019 Fontana di Vite ospiterà Canyon Castator e Sara Cwynar, quest’ultima individuata da Forbes come uno degli artisti under 30 “da tenere d’occhio”.
Inoltre da quest’anno, la partnership tra Masseria Fontana di Vite e il gallerista si arricchisce di un terzo partner, la Banca Popolare di Puglia e Basilicata. L’istituto di credito è sponsor del progetto nell’ambito del programma ‘‘Popolarte’’ con cui la banca promuove la diffusione di opere di artisti locali e internazionali nelle proprie sedi.

Fontana di Vita
Contrada fonatana di Vite s/n
75100 Borgo Venusio
tel. 0835 1824169 – 3925119304
www.fontanadivite.com