
A nord del Lago di Como si imbocca la Val Chiavenna e in circa 40 minuti, risalendo lungo un’affascinante strada montana, costruita nel 1822 dall’Ing. Donegani, con decine di tornanti in costa, si raggiunge la celebre località lombarda. L’alternativa ai tornanti c’è: in bassa valle a Campodolcino di può prendere una funicolare sotterranea che porta sino alle piste in località Alpe Motta.
Una meta apprezzata dagli amanti degli sport invernali anche per la sua dimensione un po’ appartata e discreta ai limiti del confine svizzero. E’ il luogo d’Italia più lontano dal mare. Per gli amanti della discesa questa località offre 40 km di piste per tutti i gusti e capacità. Le piste arrivano in paese, con grande comodità senza l’utilizzo della macchina. Dalle abitazioni o dagli alberghi, ci si reca, con sci e scarponi, direttamente agli impianti di risalita.
Le piste si sviluppano tutte su un versante tranne una deviazione in Val di Lei dove due impianti trasportano gli sciatori nel candore assoluto. Celebre è il Canalone, un fuoripista mitico, circa 1000 metri di dislivello piuttosto impegnativi che da qualche anno si possono percorrere solo con la dotazione di arva, pala e sonda. Una pista già celebrata negli scritti di Dino Buzzati che negli anni sessanta la definì la più bella pista delle Alpi. Madesimo ha un forte legame con la letteratura. Carducci era un abituè di questi luoghi. Tra il 1888 e il 1905, passò quindici estati a Madesimo dove apprezzava le acque dello stabilimento idroterapico annesso al Grande Albergo. Celebri le sue partire a carte, tra qualche buon bicchiere di vino Valtellina, nella “stùa” dell’Osteria Végia.

La cultura enogastronomica di questi luoghi si aggiunge alla bellezza dei declivi imbiancati. Diverse le proposte e le esperienze da non perdere. “Il Cantinone” è un ristorante stellato di proprietà di Raffaella e Stefano Masanti, che con passione, cura e dedizione hanno trasformato la loro attività in una rinomata fucina di cucina ad alta intensità di sapori del territorio. Lo stile è quello in linea con Slow Cooking, un’organizzazione che si impegna a salvaguardare la cucina e la cultura della Valtellina e della Valchiavenna, cercando di valorizzare i sapori tradizionali della zona, preservando biodiversità e cultura locale. Oggi il Cantinone ha una stella Michelin ma ha ricevuto da pochi mesi anche la stella verde, un riconoscimento che va ai ristoratori che si distinguono in materia di sostenibilità e rispetto per l’ambiente. Tra i piatti gourmet da segnalare: shot di erba iva e agrumi, gnocchetti di ricotta di capra, pancia di coniglio con senape ai mirtilli rossi, , lombo di agnello valchiavennasco, baccalà con grana di capra e lattuga.
La seconda esperienza enogastronomica va sicuramente fatta alla già citata Osteria Vegià. Qui in un ambiente che ha conservato il fascino ottocentesco si degustano i piatti tradizionali della Valchiavenna: pizzoccheri, bresaola, bitto, crostate con prelibate marmellate del posto. Il tutto innaffiato dagli splendidi vini valtellinesi come l’inferno o il sassella. Sulle piste invece merita una sosta per il pranzo il rifugio Aquarela, dove degustare, i mitici taroz, un piatto povero, ma squisito, fatto con patate, formaggio casera, cipolle e fagiolini.
Oltre allo sci da discesa, a Madesimo si può praticare anche lo sci di fondo, il trekking tra i boschi con le ciaspole e da poco tempo anche il pattinaggio sul ghiaccio. In centro si può fruire del nuovo bellissimo impianto di pattinaggio al chiuso. Uno spazio modernissimo di 60 metri per 30 che ospita anche l’hockey su ghiaccio e d’estate si trasforma in centro multisport. Non lontano da questo bell’impianto un’altra novità: il nuovo centro Spa gestito dal Comune. Uno spazio ben concepito e ben arredato che offre un percorso di benessere completo, che prevede sauna a diverse temperature, bagno turco a diverse intensità, docce emozionali, sala relax con aromi di fieno e stanza del sale.

Un’altra caratteristica della località, piuttosto unica, è data dalle escursioni in motoslitta. Poco oltre il paese lungo la vallata si affittano a prezzi gestibili le motoslitte. Si può andare da soli o in coppia ma sempre sotto la supervisione di una guida. I percorsi sono diversificati e piuttosto lunghi con escursioni che possono variare dai 45 minuti sino alle 3 ore. Si percorre in moto l’altopiano degli Andossi e da qui si volendo si arriva sino al Passo dello Spluga.

Lo shopping a Madesimo è imperdibile, oltre alle offerte classiche legate all’abbigliamento invernale di qualità, lungo la via pedonale, merita una sosta la pasticceria La Dolce Vita dove acquistare la torta di Madesimo (marmellata di mirtilli e farina di grano saraceno) e la Macelleria Pandini dove acquistare una breasola, al naturale o affumicata, davvero unica.

Un consiglio per dormire è certamente quello dell’Hotel Boscone. Un quattro stelle a gestione familiare dotato di 2 particolari corti, con le pareti rivestite in abete. Si trova in una zona particolarmente silenziosa a 450 metri dagli impianti di risalita. Le camere, dotate anche di cucinotto, utile per soggiorni lunghi, si affacciano sulle montagne circostanti.
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