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Libellule, ceramiche e libri alla Rocca di Lonato

L’artista bresciana Adriana Albertini alla Casa del Podestà
della Fondazione Ugo da Como con la mostra “Lèggere libri e leggère libellule”

Giocando sugli accenti e sull’etimologia delle parole, si trovano parallelismi e affinità.

Ne è un esempio la mostra dal titolo “Lèggere libri e leggère libellule” che l’artista bresciana Adriana Albertini ha allestito nella Casa del Podestà della Fondazione Ugo da Como a Lonato del Garda.

Nell’anno che vede Capitale Italiana della Cultura Bergamo Brescia, Adriana Albertini rende omaggio al grande collezionista Ugo da Como che a Lonato è stato politico, studioso e  illustre bibliofilo.

Ceramiche fluttuanti

Tutto prende spunto dalle parole latine libellus e libra: libellus è libellula, ma anche libretto, poiché l’insetto presenta ali aperte come fossero pagine di un libro.

Libra è bilancia, poiché in volo la libellula tiene le ali in perfetto equilibrio.

In questo scambio di significati, il lemma “leggere” è il vero trait d’union e filo conduttore dell’installazione presente alla Rocca di Lonato.

La mostra sarà inaugurata venerdì 14 aprile 2023 nell’ambito della raffinata rassegna primaverile di giardinaggio Fiori nella Rocca e sarà visitabile fino al 14 maggio prossimo.

Biblioteca della Fondazione Ugo da Como a Lonato del Garda (foto di Germana Cabrelle)

Parole come pietre

Adriana Albertini ha ideato, per l’occasione e in edizione limitata a 50 esemplari,  Ceramic word, un piccolo foglietto in paper clay – un’argilla impastata con la carta e che gioca a sua volta con il significato della stampa – sul quale è impressa una libellula e un motto in latino caro a Ugo Da Como: Fac Sapias Et Liber Eris, ovvero «Fai in modo di sapere e sarai libero».

Ceramic word diventa quindi un ricordo da serbare, un messaggio beneaugurante con parole universali come “amore”, “infinito”, “amicitia” .

Ci sono poi tre installazioni di pannelli Ex voto suscepto e sono storie che raccontano e restituiscono a chi guarda il senso profondo dell’esistenza.

Ceramic Word: una delle 50 opere dell’artista Albertini presenti alla Rocca di Lonato.

La mostra di Lonato si chiude con l’operaWor(l)ds in petals: un’installazione luminosa e sonora che fa volteggiare una moltitudine di petali in ceramica bianca – contenenti parole come pace, guerra, sogno, realtà, spirito, corpo, vero, falso – che in presenza d’aria si sfiorano, producendo un tintinnio armonioso.

Parole in petali

Le parole in petali, volteggiano nell’aria si mescolano, proprio come accade nel mondo e nel linguaggio.

Da oltre vent’anni, Adriana Albertini inventa forme secondo l’antica tecnica della ceramica.

Oltre a questa di Lonato, sue mostre sono state ospitate in spazi pubblici e privati tra Brescia, Milano, Roma e Parigi.