GOURMET

Lo chef dell’Altipiano

Alessandro Dal Degan, una storia di passione e tenacia per il giovane chef torinese alla guida de La Tana

Alessandro Dal Degan, una storia di passione e tenacia per il giovane chef torinese alla guida de La Tana

Di Teresa Cremona

Lo chiamano “Lo chef dell’Altipiano” Alessandro Dal Degan nato nel 1981 a Torino da genitori originari di Asiago, diplomato alla Scuola alberghiera Buontalenti a Firenze, prende in gestione, nel 2000, il ristorante Macchiaioli di Sesto Fiorentino, un’esperienza che, cinque anni dopo, lo porta a maturare le sua capacità, come sous chef, in un importante ristorante di Castellina in Chianti: al Gallopapa.

Nel 2008 torna ad Asiago dove nata la sua passione per la cucina e, dopo due significative esperienze da Riccardo al Maddarello e al St.Hubertus dell’Hotel Europa, diventa chef executive de “La Tana”, il ristorante dello Sporting Hotel, di Asiago che porta avanti con successo insieme a due valenti soci collaboratori: Enrico Maglio, Maitre, e Stefano Fracaro, responsabile amministrativo.

Alessandro è diventato il punto di riferimento d’eccellenza di questo straordinario territorio, dove la natura è ancora protagonista e nascono così piatti innovativi e creativi, frutto di professionalità ma anche di curiosità di sperimentazione che porta lo chef a studiare anche la cultura gastronomica giapponese e ad interessarsi alla chimica e alla fisica legate all’alimentazione e alla cucina.

Volontà, tenacia, passione, determinazione e, naturalmente un’ineccepibile professionalità sono le principali doti di Alessandro a cui si aggiunge la voglia di conoscere e di imparare, il suo rispetto per il cliente e la simpatica timidezza con cui risponde ai complimenti, ecco che il suo ingresso tra i guru della Guida de l’Espresso, appare come un meritatissimo premio.

Tuttavia, anche se il successo sembra ormai arrivato e anche consolidato, la voglia di crescere è ancora grande ed è così che Alessandro Dal Degan ha deciso di accettare una proposta decisamente entusiasmante: quella di rivestire il ruolo di chef executive del ristorante Arquade, presso l’hotel Relais et Chateau “Villa del Quar” di Pedemonte, Verona, affiancato da Elia Consolaro, già sous-chef alla Tana, come chef de cuisine.