Il Paese sotto l’occhio delle webcam: ecco il progetto del ministro del Turismo dell’Egitto
di Roberta F. Nicosia
“Non si può ridurre un Paese di un milione di metri quadri nel chilometro quadrato della piazza Tahrir. Venite a vedere”! Questo il messaggio che ha lanciato il ministro del Turismo egiziano Hisham Zaazou durante la conferenza stampa della BIT.
“Vogliamo far vedere a tutti che l’Egitto è un Paese sicuro, e vogliamo che i turisti ritornino nel nostro Paese. Per questo ho deciso di installare delle webcam nei siti turistici strategici come Sharm el Sheikh, Hurgada, Marsa Alam, Luxor… L’unico modo per rassicurarli è presentare l’Egitto in diretta in live streaming”.
Così esordisce il neo ministro del Turismo egiziano Hisham Zaazou (nella foto sopra) nell’affollata conferenza stampa della BIT, e continua ringraziando gli italiani che sono sempre stati dei precursori, scoprendo e lanciando località nuove come Sharm el Sheikh e Marsa Alam. L’obiettivo è di superare il milione di arrivi dal nostro Paese, contro ai 780mila del 2012, di cui il 45% di repeater.
Zaazou sottolinea come il turismo rappresenti una delle voci più importanti per l’economia del Paese, e con 4 milioni di operatori impiegati nel settore sia l’unica fonte di sostentamento per almeno 16 milioni di egiziani.
Le cifre totali si attestano su 11,5 milioni di arrivi nel 2012, contro ai 14,1 del 2010, ma il ministro nutre buone speranze per il 2013 grazie al buon rapporto qualità-prezzo della destinazione, auspicando nel contempo che il passaggio da questa fase di transizione ad un periodo di maggiore stabilità politica avvenga al più presto.
Nei piani del ministero l’ulteriore sviluppo turistico del Mar Rosso, ma soprattutto della costa del Mediterraneo, 65 km bagnati da un mare veramente bello che saranno la nuova perla del turismo egiziano.
Un accorato appello conclude il suo intervento: “Se volete continuare a supportare il nostro Paese, please come!”
Il ministro ha continuato il suo intervento ringraziando il presidente di Fiavet, Fortunato Giovannoni, che a sostegno della destinazione ha deciso di tenere il proprio convegno annuale, che si svolgerà in aprile, a Luxor, una delle località che con Aswan registra il maggior calo turistico. In programma ci sono anche attività ci co-marketing coi tour operator e incentivi ai voli charter.