Il Maestro Muti dirigerà a Pompei i suoi giovani talenti in un concerto che si pone come tappa conclusiva di “Le Vie dell’Amicizia”: progetto inaugurato dal Ravenna Festival nel 1997 con l’obiettivo di promuovere ed esaltare la bellezza delle città simbolo della storia antica e contemporanea.
Il ciclo musicale guidato dal Maestro Muti debutterà il 7 Luglio al Pala De Andrè di Ravenna, per proseguire Domenica 9 luglio a Jerash (Giordania) e approdare Martedì 11 Luglio al Teatro Grande di Pompei (serata trasmessa in diretta dalla RAI)
Il Ravenna Festival – nell’anno centenario della nascita di Italo Calvino – sceglie il trait d’union del grande passato romano e della sua preziosa eredità archeologica legando i destini di due città sepolte: una dalle ceneri del Vesuvio, l’altra dalla sabbia del deserto – alla storia di Ravenna, città scelta dall’imperatore Augusto come sbocco privilegiato sull’est del Mediterraneo.
Su ognuno dei tre palchi, il Maestro Muti dirigerà l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e l’Antico Coro di Cremona con l’aggiunta di alcuni musicisti giordani.
Un programma che vedrà susseguirsi il secondo atto dell’Orfeo ed Euridice di Gluck, la Casta Diva dalla Norma di Bellini e nel finale Schicksalslied di Brahms.
Il progetto “Le Vie dell’Amicizia” è sostenuto dal Ministero della Cultura e dal Ministero degli Affari Esteri.
Serata esclusiva di Martedì 11 luglio è sponsorizzata da Caruso A Belmond Hotel Costiera Amalfitana.
Continua così la partnership di successo tra due eccellenze campane: il Parco Archeologico di Pompei e l’hotel Caruso di Ravello. E anche quest’anno, gli ospiti avranno l’opportunità di vivere visite esclusive a porte chiuse, per scoprire e immergersi nella quotidianità della vita a Pompei.
Grazie a questa collaborazione, gli ospiti del Caruso potranno fare visite speciali agli scavi ancora in corso e ad antiche abitazioni private normalmente non accessibili ai visitatori.