
È una storia che inizia da lontano quella della Tenuta Attems di Capriva del Friuli, in provincia di Gorizia. Risale, infatti, al 1106 il primo documento che attesta da parte di questa famiglia il possesso di terre vocate alla viticoltura in Collio, l’area geografica collinare a cavallo tra Italia e Slovenia oggi nota per la produzione di etichette pregiate. Da allora è passato quasi un millennio, ma tuttora l’azienda, attualmente di proprietà della famiglia Frescobaldi, continua a essere un punto di riferimento per l’enologia di alta qualità. Merito di un lavoro in cantina che, sotto la guida dell’enologo Daniele Vuerich, è in grado di valorizzare al massimo i frutti della vigna e del territorio, dalle caratteristiche uniche, che questi frutti produce. Tali caratteristiche sono principalmente quattro: luminosità, escursione termica, acqua e aria.

Per quel che riguarda la luminosità, essa è dovuta al fatto che i vigneti si trovano abbastanza vicino al mare Adriatico (meno di 15 km in linea d’aria): la rifrazione dei raggi solari nelle acque del golfo di Trieste dona a questi terreni coltivati a vite una luce particolare favorendo la maturazione delle uve. Inoltre, la zona si distingue appunto per un’elevata escursione termica che, insieme alla citata luminosità intensa, crea il microclima ideale per lo sviluppo di zuccheri, pigmenti e sostanze aromatiche nelle uve. Anche acqua e aria giocano un ruolo importantissimo: la vicinanza delle Alpi Giulie determina abbondanti piogge, tra i 1.000 e i 1.600 mm nel corso dell’anno, che garantiscono la necessaria riserva idrica nei periodi più caldi, mentre la ventilazione costante in tutte le stagioni riduce il rischio che nei grappoli si sviluppino malattie fungine e muffe favorite dalla piovosità.

I vigneti della Tenuta coprono in totale una superficie di 44 ettari, si trovano a un’altitudine media di 130 metri sul livello del mare e si trovano in tre zone diverse – Collio, Isonzo e Manine – caratterizzate da altrettante tipologie di suolo.
Nella prima zona, il suolo principale è la cosiddetta ponca, di origine marina, costituita da arenarie (sabbie calcificate) con alternanza di marna (argilla calcarea) formatesi milioni di anni fa: una complessità geologica che influenza positivamente le caratteristiche aromatiche dell’uva e la sapidità del vino. Qui Attems ha messo a dimora il vigneto Cicinis (Sauvignon Blanc in purezza) e viene coltivata anche la Ribolla Gialla dalla quale si ricava l’etichetta Trebes.
Nella zona dell’Isonzo, più calda e umida e con scarsa ventilazione, vengono coltivati vigneti di Chardonnay e Sauvignon Blanc in terreni di origine alluvionale, caratterizzati da sabbie e argille spesso miste a ciottoli. La zona pianeggiante tra Collio e Isonzo, denominata Manine, è invece caratterizzata da terreni limosi con un buon drenaggio: il luogo ideale per coltivare Pinot Grigio e Ribolla Gialla, due varietà caratterizzate da finezza ed eleganza.

Ecco ora una piccola panoramica dei vini prodotti da Attems.
Cicinis – Collio Doc, Sauvignon Blanc, il vino simbolo dell’Azienda, fermentato e maturato in parte in particolari serbatoi di cemento a forma di uovo e in parte in barrique e tonneau. Il bouquet ha sentori di salvia, menta e bosso seguiti da note di bergamotto e sensazioni speziate di vaniglia e pepe bianco. Si abbina a piatti caratterizzati da un buon contenuto di grasso, come carne di maiale, zuppe di legumi senza pomodoro, crema di funghi e pollo cotto in tegame con verdure.
Trebes – Collio Doc, Ribolla Gialla, deve il suo nome all’omonimo ruscello che scorre sotto il vigneto coltivato nelle terrazze di ponca purissima, terreno che esalta al massimo le caratteristiche di questo vitigno. Al naso offre un bouquet elegante e delicato, ma al contempo complesso, che si apre con note di mimosa, melone giallo e pane tostato e si chiude con la classica nota di tarassaco in fiore. Ideale come aperitivo, in abbinamento a piatti vegetariani o primi al forno.
Pinot Grigio- Friuli Doc. Ottenuto da uve coltivate in un suolo di marne e arenarie di origine eocenica formatesi dal sollevamento dei fondi marini 50 milioni di anni fa, al palato è strutturato e complesso, con un finale persistente di pepe bianco, avocado e noce. Ideale con carni bianche arrosto o alla griglia.
Pinot Grigio Ramato – Friuli Doc. Un vino che si rifa alla tradizione della Repubblica di Venezia quando, come risulta da antichi documenti commerciali, con il termine ramato veniva indicato proprio il Pinot Grigio per la particolare colorazione assunta dai suoi acini una volta giunti a perfetta maturazione. Caratterizzato da una sfumatura rosata ottenuta in fase di vinificazione per il fatto che il mosto resta 10 ore a contatto con le bucce, ha un bouquet espressivo e fruttato, con intesi profumi i fiori di tiglio, pesca e agrumi e una leggera percezione di lampone. Al palato è avvolgente, con una delicata mineralità e un finale lungo e sapido che lascia un piacevole retrogusto di gelso e frutto della passione. Grazie al perfetto equilibrio tra acidità e corpo, è ottimo come aperitivo o con piatti di pesce.
Sauvignon Blanc – Venezia Giulia Igt. Ottenuto da uve coltivate in un suolo composto da marne e arenarie di origine eocenica formatesi dal sollevamento dei fondi marini 50 milioni di anni fa, al naso è intenso con profumi di bosso, ginestra, menta e sensazioni esotiche di guava e ananas. Al palato è slanciato, vivace e fresco con un persistente finale di agrumi e una sapidità marina. Ideale come aperitivo o in abbinamento a piatti di pesce.
Chardonnay – Venezia Giulia Igt. Come i due vini precedenti, nasce da uve coltivate in un suolo caratterizzato da marne e arenarie di ordine eocenica, ma anche da terreni alluvionali. il bouquet è dolce, con sfumature di confettura di agrumi, nocciola e lievito di birra. Al palato è avvolgente, morbido e strutturato con un finale di miele di castagno e melone giallo. Può essere degustato come aperitivo o in abbinamento a pasta ripiena o secondi di carne bianca.
Ribolla Gialla – Venezia Giulia Igt. Ha un gusto fresco, ricco con un retrolfatto di lime e melone giallo. Le uve dalle quali si ottiene crescono in un suolo caratterizzato da terreni originatisi da depositi alluvionali da azione fluviale, ricchi di sabbia e ciottoli ben drenanti. Ideale come aperitivo o in abbinamento a sformati di verdure, torte salate o primi patti al forno.
Informazioni: www.attems.it
