Con tante proposte bike e outdoor è adatta a tutte le stagioni, e tra poco c’è lo spettacolo del solstizio d’estate

Di Raffaella Parisi
Trekking, mountain bike, arrampicate, canyoning, rafting per i dinamici, camminate e terme per chi desidera una vacanza tranquilla, e per le “buone forchette” cibo e vino e degustazione di cioccolata accompagnati da una panorama incantevole tra le vette più alte d’Europa. Siamo a la Thuile, località valdostana che però non è solo neve e sci.
Il bike Park di La Thuile dispone 17 percorsi serviti da due seggiovie per itinerari con differenti colori in base alle difficoltà distribuite tra Italia e Francia.
Suggestiva l’imminente festa del Solstizio d’estate il 21 giugno al sito archeologico del Colle del Piccolo San Bernardo per assistere allo spettacolo del sole che dietro una sella del Lancebranlette, proietta due falci d’ombra che progressivamente abbracciano il cerchio di pietre del Cromlech fino a lasciarne in luce soltanto il centro.
La cittadina valdostana è ricca di tradizione come la lavorazione del legno ancora oggi gli scultori Edoardo Berger e Giulio Jacquemod realizzano opere in legno, i ragazzi giocano al fiolet, in passato chiamato baculot o fiollet, sport individuale e a squadre in cui una pallina viene battuta con un bastone e alla fine di una cena conviviale gli amici ci passano la coppa dell’Amicizia, bevanda di caffè zuccherata in un recipiente in legno con coperchio e diversi beccucci che servono per bere “à la ronde”, passando di mano in mano la “coupe” all’amico a fianco, sino all’ultimo sorso senza mai posarla sul tavolo, diversamente porta male.
Nonostante la cucina valdostana si basi su poche materie gli chef valdostani si sbizzarriscono con ricette originali come il fagottino di verza alla Valpellinentze con pane nero, fontina e chips di polenta realizzata dallo chef Mauro Matta del ristorante Pepita o i piatti come pelò, antica ricetta contadina valdostana a base di orzo e la trota delle cascate di Lillaz con la sua bottarga realizzati al ristorante Le Coq au Vin dell’hotel Chalet Eden che usano materie prime provenienti da allevamenti biologici e coltivazioni biodinamiche. Le etichette valdostane, numerose e pregiate, accompagnano, dopo una giornata di sport, fontina, motzetta e Boudin.
La Thuile vanta anche un riconoscimento gastronomico, nel 2009 è stata insignita del riconoscimento della città del cioccolato, la famiglia Collomb della cioccolateria Chocolat ha creato la Tometta di La Thuile, che ricorda la forma del formaggio d’alpe, brevettata, con cioccolato al latte, gianduja e nocciole del Piemonte. A fine agosto, c’è CHOCOLAThuile, mostra mercato e ristorazione a tema dedicata al cioccolato di qualità. Le strutture alberghiere sono accoglienti e funzionali, come Chateau Blanc al centro del paese e a 200 metri dagli impianti, con differenti ed originali camere. Belle quella con il letto tondo o la vasca all’interno della camera, ma ci sono anche una suite spa e un’enoteca (www.hotelchateaublanc.it).
Nella vicina località di Courmayeur si trova la cabina rotante di avanzata tecnologia ingegneristica italiana Skyway Monte Bianco che offre la vista sul gigante d’Europa e sulle vette limitrofe Cervino, Monte Rosa e il Grand Paradiso attraverso tre stazioni, partenza da Courmayeur sino a 2200 metri al Pavillon du Mont Fréty e poi sino a Punta Helbronner (3466 metri) per usufruire di percorsi alpinistici, fuori pista, degustazione di vino e cibo e la conoscenza di piante rare.
A Pavillon du Mont Fréty c’è la Cave du Mont blanc dove viene prodotto lo spumante della Valle d’Aosta (Doc Blanc de Morgex e de Salle Cuveè des giudes) e il giardino botanico Saussurea con 900 specie di piante alpine rare e appartenenti alle catene montuose di tutto il mondo (www.montebianco. com). Nella vicina Prè- Saint- Didier le terme sono aperte tutti i giorni dalle 10 alle 21 (www.termedipre.it).
Gli impianti sciistici delle oltre 150 km di pista del comprensorio internazionale Espace San Bernardo tra Italia e Francia sono all’avanguardia e veloci che permettono agli sportivi ampia scelta, ma anche per chi non scia vi è la possibilità di effettuare percorsi di ciaspolata in quota con la guida alpina Alberto Miele di Zerovertigo (www.zerovertigo.com).