Nella seconda estate dell’era della pandemia si cerca di nuovo di riguadagnarsi la meritata voglia di vivere, il piacere di condividere le emozioni e di riunirsi ritrovando il gusto di stare insieme. Quest’anno si parte avvantaggiati, forti dell’esperienza maturata in questo lungo periodo di astinenza dal divertimento. Da un lato ci sono le campagne vaccinali, che hanno permesso di allentare le maglie del distanziamento, e dall’altro c’è la rinnovata responsabilità della gente, che cerca le soluzioni più idonee per evitare il propagarsi del virus.
Proprio alla luce di queste problematiche, con un occhio sempre attento alle regole, si impongono nuove modalità per vivere al meglio la tanto attesa estate della rinascita.
A questo proposito, uno dei temi centrali sono gli eventi. Su questo tema si è pronunciato Martino Crespi, ideatore di eventi spettacolari, curati nei minimi dettagli, che in epoca precovid, nel 2019, faceva sognare 180 giorni all’anno i fortunati ospiti delle feste che portavano la sua firma. Oggi, nel pieno rispetto delle nuove norme, Crespi, che nei mesi del lockdown si era reinventato come co-titolare di un allevamento di lumache chic (attività che continua con grande successo e soddisfazione), ritorna alla sua vocazione primaria. Crespi per ques’estate ha individuato negli eventi in barca, organizzati sui mega yacht di almeno 24 metri, la soluzione ideale.
“In questo periodo di transizione”, spiega Crespi – gli eventi organizzati sulle barche di lusso, come d’altronde nelle ville private, sono i più richiesti perché evidentemente le persone non vogliono correre rischi e desiderano evitare quanto successo l’estate scorsa. Restare al sicuro sulla propria barca evitando di andare in locali molto affollati è già una scelta di molti, tra quelli che se lo potranno permettere. Ad essere richiesti sono eventi su barche di proprietà, ma anche il diporto a noleggio è in crescita”. E’ una scelta che tiene conto della sicurezza, un elemento primario da non trascurare nell’organizzazione di ogni tipo di evento. Come spiega Crespi, “sempre di più vengono richieste nello staff organizzativo nuove figure che prestino particolare attenzione al rispetto delle regole e delle certificazioni, una sorta di green pass controller”.
Quindi, grande attenzione al rispetto delle norme. Maggior libertà, invece, sulla scelta della destinazione più cool del momento. Anche se Crespi non ha dubbi: la località di tendenza, emblema della rinnovata voglia di vivere e di divertirsi, sarà la Costa Smeralda. Questa è l’opinione dell’event manager milanese, in partenza per Porto Cervo. Già l’estate scorsa Crespi aveva portato il suo magico mondo di eventi (ovviamente adattati per il momento) in Sardegna. Nella prima estate dell’epoca della pandemia, Crespi aveva portato sull’isola formule nuove che abbinavano al rispetto delle regole, svago, mare e chef. Come i 17 mini-eventi curati con lo chef Daniel Canzian tra cui i picnic chic di Bulgari e una cena su un superyacht privato.
Norme a parte, quali sono però le regole per l’evento perfetto su uno yacht da sogno? Semplice: fondamentale è l’intrattenimento a bordo. E per realizzarlo al meglio interviene ancora una volta Crespi. “Sicuramente ci vuole un grande chef per allietare gli ospiti al meglio e uno o più dei miei performer a seconda del tipo di serata. Il dress code è invece una variabile: dipende dal tema della festa e dal volere dei padroni di casa”. Facile scommettere che quest’anno, comunque, il codice di stile sarà quello della rinata voglia di vivere, seppur temperata da una giusta prudenza. E probabilmente andrà molto il verde: il verde speranza, il verde green pass.