EDITORIAL

La musica è viaggio

Percorsi musicali e cultura per viaggiare con le note sull’onda dell’emozione insieme a Radio Classica

Musica, rubriche culturali e informazione economico-finanziaria. Un connubio unico nel panorama radiofonico nazionale. Dal 2001, quindi da vent’anni, Radio Classica – network radiofonico di Class Editori, che di anni invece nel 2021 ne compie 35 – delizia gli appassionati di musica di qualità, classica e jazz in primo luogo. Con programmi tematici, esclusive discografiche, concerti e interviste ad autori ed esecutori, raccontandone le storie, le vite e la musica, Radio Classica è diventata un punto di riferimento per gli ascoltatori e per i protagonisti stessi del variegato mondo musicale. È una forma di viaggio, un’esplorazione che, attraverso l’ascolto, ci porta alla scoperta di altre dimensioni, fa vivere suggestioni ed emozioni. Ci trasporta altrove anche mentre siamo seduti in poltrona o in movimento. Con un certo, giustificato, orgoglio Luca Zaramella, direttore editoriale dell’emissione, può annoverare dei testimonial di fama internazionale del rango del tenore Placido Domingo, del violinista Salvatore Accardo, del direttore d’orchestra Roberto Abbado. Per il jazz il trombettista Fabrizio Bosso. Tra i giovani, la pianista Beatrice Rana, nominata Cavaliere della Repubblica dal Presidente Sergio Mattarella e la violinista Francesca Dega. Un riconoscimento da parte dei grandi della musica che premia l’impegno, la competenza e la lungimiranza di Radio Classica, tra le prime emissioni a entrare nel processo di digitalizzazione. Oltre all’FM, grazie all’App (scaricabile gratuitamente su Apple Store) o sul sito, i programmi si possono ascoltare ovunque, con la qualità del suono digitale, sette giorni su sette, 24 ore su 24. Quest’anno il palinsesto si arricchisce di nuove rubriche. Come “Classicomania”, per segnalare appuntamenti e recensioni di concerti da non perdere, spettacoli teatrali e le mostre d’arte più importanti del momento in Italia. Altra “new entry” è la rubrica “Al lavoro con”, format che si occupa di lavoro puntando l’attenzione sull’impatto delle trasformazioni tecnologiche e digitali sui vari settori della cultura, dell’arte e della musica. Il primo ospite della nuova trasmissione è stato Giulio Prandi, direttore d’orchestra e direttore artistico del Centro di Musica Antica della Fondazione Ghislieri di Pavia (che comprende il Collegio Universitario Ghislieri di Pavia, un’istituzione che ha sfornato una buona metà della classe dirigente italiana nel mondo). Accanto a queste, sono state confermate rubriche storiche quali “Radio Cultura”, legata alla lettura e all’enogastronomia, “L’Atlante” – itinerari e luoghi dal mondo in collaborazione con The Travel News – e “Acquarello”, dedicata al jazz e alla World Music. Sono solo alcune delle proposte della radio, che conserva la freschezza degli inizi con rubriche che non troverete su nessun’altra frequenza, come la “Pantera Rosa”, dedicata alle colonne sonore del cinema. Se poi avete perso il vostro programma preferito o un concerto, niente paura. Basta andare sul sito www.radioclassica.fm e cercare la voce Riascolta. Troverete tutti i podcast delle singole trasmissioni. Radio Classica è anche su Facebook e su Instagram.