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Korça in un weekend

Tra bazar e taverne in stile comunista, due giorni alla scoperta della piccola Parigi d’Albania

Quando si pensa ad organizzare un viaggio in Albania generalmente vengono in mente due destinazioni: il mare e la vivace capitale Tirana. Sono le due mete del paese di cui abbiamo sentito parlare più volte nel corso degli ultimi anni. In pochi sanno che l’Albania ha, in realtà, anche molto altro da offrire, oltre alle bellissime spiagge e alla vibrante vita notturna della capitale. Chi è in procinto di organizzare un lungo viaggio nel Paese delle Aquile per la prima volta o chi già lo conosce ed è curioso di tornarci, ma vuole scoprire posti nuovi, si segni nel suo itinerario la città di Korça. Questa destinazione ben si appresta ad essere visitata anche da parte di coloro che viaggiano nelle limitrofe Grecia e Macedonia, essendo molto vicina ai confini con le stesse. Se siete soliti viaggiare accompagnati da guide locali, sappiate che è possibile andare alla scoperta delle principali attrazioni della zona di confine tra questi paesi prenotando una visita privata di un’intera giornata con Good Albania (per info si consiglia di visitare: www.goodalbania.com).

2cattedrale della resurrezione, francesca masotti

Korça è una cittadina dalle dimensioni contenute, perciò si può facilmente visitare in un weekend. Il punto di partenza ideale per andare alla scoperta della città è il Pazari i Vjetër, il vecchio mercato, recentemente ristrutturato. Oggi è sede di ristoranti, boutique e locali di design, come il Komiteti, un caffè-museo arredato con oggetti tipici dell’epoca comunista, dove si possono assaggiare oltre venti varianti di raki, la grappa aromatizzata tipica dei Balcani. Nascosta dietro al mercato si trova la graziosa moschea Iljaz Mirahori, la più antica della città. Merita una visita anche, e soprattutto, la Cattedrale della Resurrezione, la più importante chiesa ortodossa del paese, ricostruita nel 1992 sulle rovine del precedente edificio distrutto durante gli anni della dittatura.

3museo nazionale educazione, francesca masotti

Una passeggiata lungo Bulevard Shën Gjergji, poi, è d’obbligo. Qui, infatti, si trova un altro importante edificio della città che non può non essere incluso nell’itinerario: il Museo Nazionale dell’Educazione. Costruito nelle sale di quella che fu la prima ufficiale scuola di lingua albanese, aperta nel 1887 durante il dominio ottomano, il museo è un’importante testimonianza storica e culturale dell’Albania e vale una visita anche solo per il bellissimo edificio in cui è ospitato. Un altro hub artistico degno di nota è il Museo Nazionale di Arte Medievale, tappa imperdibile per gli appassionati di iconografie. Infine, non può mancare una passeggiata lungo Bulevardi Republika, l’ampio viale alberato che dalla Cattedrale conduce fino allo stadio. Sul viale affacciano ristoranti tipici, come Taverna Vasili, ideale per assaporare l’ottima gastronomia locale, e dietro al quale si nascondono stradine secondarie caratterizzate da bellissimi edifici antichi. Passeggiando per la città non è difficile capire perché Korça si sia valsa del prestigioso soprannome di piccola Parigi d’Albania: la città è un susseguirsi di graziosi palazzi, ville in stile francese, caffè accoglienti e viali alberati che ricordano una Ville Lumière in miniatura.

4hotel koçibelli, francesca masotti

Dove dormire
Hotel Koçibelli (hotel-kocibelli.business.site/): un quattro stelle idealmente posizionato tra il Pazari i Vjëter e la Cattedrale ortodossa.
Prezzo: doppia b&b da €35.

Foto credits ©Francesca Masotti.