La Valpantena è da sempre considerata la bretella paesaggistica che congiunge Verona alla Lessinia: uno scenario di campagne verdi e colline vitate tra i 200 e i 600 metri di altitudine, meta di giri in bici e facili escursioni.
In Valpantena l’economia è prevalentemente agricola, con contorno di attività estrattive di ghiaia e di marmo.

Da oggi, però, la Valpantena è diventata una destinazione turistica ben definita e precisamente collocata. Anche – o soprattutto – in termini di target.
Sei aziende leader dell’enogastronomia locale hanno fatto rete, fondato un sodalizio e impresso una svolta al territorio per promuovere itinerari enogastronomici e turismo slow.
Il nome assegnato è, per definizione, Rete Valpantena.

Sette imprenditori visionari e un brand: Rete Valpantena
Agricola Pernigo, Angelini Wines & Estates, Costa Arente, La Collina dei Ciliegi – Ca’ del Moro Wine Retreat, Ripa della Volta e il ristorante stellato La Cru con Villa Balis Crema, si sono riunite per collaborare in sinergia.
Condividendo il patrimonio umano e culturale del luogo, valorizzano l’identità della Valpantena facendo rete al fine di attrarre un pubblico sempre più vasto dall’Italia e dall’estero.

Questa aggregazione di imprese insieme fattura oltre 16 milioni di euro: un network di manager e ambasciatori dell’alta qualità accomunati dall’obiettivo comune di creare il brand Valpantena e farne un polo magnetico per il turismo.
Detto, fatto.
Ambasciatori dell’alta qualità
Sette imprenditori visionari – alcuni provenienti anche dal mondo della finanza – orgogliosi protagonisti in Valpantena, hanno da poco inaugurato una strategia di azione a medio e lungo termine.
Il focus? Sviluppare proposte e itinerari enogastronomici da mettere in rete in un’area ancora sottostimata nel ventaglio dell’offerta turistica veronese.

Un lavoro di squadra per il turismo enogastronomico e slow
“Il lavoro di squadra divide i compiti e moltiplica il successo” – spiega Ettore Nicoletto, ceo di Angelini Wines & Estates e presidente della neocostituita Rete Valpantena, dimostrando questo assunto avvalendosi di una sequenza di vignette che esortano a differenziare e scegliere bene, in un team, le persone produttive da quelle poco motivate.
“Abbiamo coalizzato eccellenze che si muovevano in ordine sparso e ora progettiamo all’unisono” – afferma Ettore Nicoletto.
Fare rete per pescare turismo
“L’obiettivo è individuare, promuovere e canalizzare percorsi turistici e attività per il tempo libero in un’organizzazione condivisa. Al contempo sosteniamo le nostre attività agricole, artigianali, produttive, enogastronomiche e ricettive. In Valpantena c’è un paesaggio incontaminato con una morfologia originale e una biodiversità straordinaria tutta da scoprire: vogliamo che diventi il posto dove tutti vogliono venire. Per questo abbiamo fatto rete”.
In effetti in Valpantena c’è molto da vedere: a piedi, in auto e in bici. Ci sono boschi e antiche chiese, canyon e torrenti, torri e fontane, colombare e lavatoi, ma soprattutto quel patrimonio di ulivi e vigneti, campi coltivati e vegetazione spontanea che si dipanano lungo i saliscendi delle strade, invitando al piacere della sosta e alla ricerca degli indirizzi giusti.

Le sei aziende che formano Rete Valpantena procedono quindi in questa direzione: organizzano eventi che escono dai sentieri battuti delle attività tradizionali, per sconfinare nel sapere e nei sapori con un coinvolgimento dei sensi.
Sei eccellenze espressione di un territorio unico
Agricola Pernigo, nei 70 ettari di proprietà a Santa Maria in Stelle, è specializzata nella produzione di alimenti e prodotti officinali biologici: olio, miele, oli essenziali, saponi artigianali, tisane, sali, confetture e cosmetici: la bontà della Valpantena.

A Grezzana, Costa Arènte (nel portfolio de Le Tenute del Leone Alato di Genagricola) produce vini fortemente identitari tutti orgogliosamente firmati Valpantena e dispone di 12 stanze a impronta country style. Il buon bere della Valpatena.

Sempre a Grezzana, La Collina dei Ciliegi – Ca’ del Moro Wine Retreat è ugualmente un’azienda vitivinicola e ricettivo-alberghiera estesa su 58 ettari di cui 33 a vigneto ispirata al turismo slow in un lusso minimalista. Il bello della Valpantena.
Ripa della Volta è un piccolo eremo a Romagnano, condotto da Francesco Montresor, appassionato d’arte contemporanea, che veste i suoi vini con etichette d’autore. Le chicche della Valpantena.

A Romagnano ci sono altre due realtà interessanti: il ristorante La Cru (1 stella Michelin) guidato dallo chef Giacomo Sacchetto e l’attiguo Relais di Villa Balis Crema, palazzo cinquecentesco dal quale sono state ricavate 17 splendide stanze dislocate nel corpo nobile, nella barchessa e nella casa del custode. L’alta qualità e la meraviglia della Valpantena.

Cantina Bertani, il mito fa rete
Valpantena è tutto questo caleidoscopio di realtà interessanti: è anche la terra della famosa cantina Bertani, produttrice dell’inconfondibile Amarone, dal 2011 ricompresa nel brand del gruppo farmaceutico Angelini Wines & Estates .

Da 165 anni lo stile Bertani è espressione di un terroir vocato e identitario.
Quella stessa vocazione che ora è confluita nel progetto denominato Rete Valpantena.
