Sessanta minuti di enigmi e indizi per aprire un lucchetto e fuggire: ecco il nuovo gioco di successo a Torino e a Milano
editing a cura di Maria Tiziana Leotta
Si chiama Intrappola.TO e nasce sul modello straniero delle Escape Room, i giochi di fuga che hanno già conquistato l’Europa e gli Stati Uniti. Rinchiusi in una cella semi-buia, piena di enigmi con soli 60 minuti per risolverli e fuggire. A metà tra una caccia al tesoro, un gioco di ruolo dal vivo ed una scena di Saw – L’enigmista (senza sangue però!).
Le prime due stanze hanno aperto da un mese a Torino e in poche settimane sono schizzate in cima alle attrazioni più richieste ed apprezzate della città. Nel mese di Maggio ha aperto la sede di Milano, sono già in programma le aperture di Genova e Roma e in molti hanno già chiamato per aprire una sede nella propria città (persino a Los Angeles e alle Canarie).
La squadra, da due a sei giocatori, si trova chiusa in una stanza e ha un’ora di tempo per scoprire indizi, identificare codici, risolvere combinazioni e aprire un lucchetto dopo l’altro per tentare di riconquistare la libertà. Il gioco, tutto adrenalina e intuizione, consiste nell’entrare e, accompagnati dall’inesorabile scorrere del tempo, concentrarsi per risolvere una serie di enigmi e di giochi di logica e osservazione.

I giocatori sono soli sin dal loro arrivo: la porta d’ingresso è anonima, niente reception né accoglienza, solo un codice d’ingresso inviato via mail dopo l’iscrizione on-line. Tutti possono giocare e da 6 a 99 anni: gruppi di amici, addii al celibato e nubilato, famiglie e colleghi di lavoro. Chi ha già provato ha un solo obiettivo: ritornare! Perché il gioco è complesso, gli enigmi sono tanti e la probabilità di risolverli tutti al primo tentativo oscilla attorno al 2%.
Iscriversi per giocare a Intrappola.TO è semplice. Basta compilare il form on line su www.intrappola.to.
Il costo per ogni sessione di gioco è di € 60 a squadra ed è possibile iscriversi per giocare in una stanza oppure, per gruppi più numerosi, in due contemporaneamente, per sfide sempre più complesse e avvincenti.