Ogni sabato parte dall’antica Stazione Vaticana, all’interno dello Stato Pontificio, un treno per Castel Gandolfo e Albano Laziale
Il nuovo collegamento che nasce dalla collaborazione fra Musei Vaticani e Gruppo Fs Italiane, unisce idealmente i “due Vaticani”, così i visitatori hanno la possibilità di abbinare la visita dei Musei Vaticani a quella delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Dove, per la prima volta, è possibile avere accesso al Palazzo Apostolico, da sempre riservato solo al Papa e ai suoi più stretti collaboratori, per visitare i nuovi spazi museali della Galleria dei Ritratti dei Pontefici. I biglietti per il treno e gli spazi museali del Palazzo Apostolico si acquistano tramite il sito web dei Musei Vaticani.
“Le Ville Pontificie, per secoli inaccessibile segreta dimora estiva dei Papi di Roma – ha commentato il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci – dal 12 settembre prossimo sono aperte al pubblico e ci si arriva con il treno, il più popolare, il più democratico fra i mezzi di trasporto”. “Da storico dell’arte penso all’emozione e allo stupore dei visitatori quando nel parco di Villa Barberini vedranno il geometrico splendore dei giardini all’italiana, quando entreranno nel criptoportico di Domiziano e avranno l’impressione di essere dentro una stampa delle rovine di Piranesi, quando, dalla terrazza della Villa di Castel Gandolfo vedranno l’occhio azzurro del lago dopo aver percorso la Galleria che raccoglie i ritratti dei romani Pontefici”.