In libreria la guida Touring “Top charme in Italia”. L’autrice è Teresa Cremona, esperta italiana di hotellerie che per ttn cura le rubriche dell’ospitalità

Appena finita di stampare, la guida Top charme in Italia, del Touring Club, è una selezione di 100 indirizzi che esprimono e sanno trasmettere il fascino del Belpaese attraverso i luoghi in cui si trovano, il gusto con cui sono sistemati, i servizi che offrono e la dedizione delle persone che ci lavorano. Autrice di questa sintesi in 100 hotel speciali è Teresa Cremona, cofondatrice di thetravelnews.it e ricercatrice infaticabile di quello che succede in Italia, in Europa e nel mondo nel settore dell’ospitalità. Buona parte della sua settimana è dedicata ai sopralluoghi per garantire ai suoi lettori informazioni sempre aggiornate sia su questo sito che nelle guide Ristoranti e Alberghi d’Italia, che cura da oltre 25 anni insieme a suo fratello Luigi Cremona, che si occupa invece della parte gourmet.
Teresa è in Italia una delle massime esperte di hotellerie, conosce trucchi. Sa condurre con onesta site inspection, sa riconoscere le nuove strutture che dureranno nel tempo, e oltre a verificare cosa c’è sotto il tappeto controlla sempre chi c’è dietro le quinte, conosce i direttori, parla con loro, sa i progetti sul futuro.
Nella Guida è stato infatti lasciato spazio ai proprietari per raccontare la loro esperienza, qualcuno l’ha fatto con molto brio e disinvoltura ed emergono storie di vita vivaci, altri sono stati più schivi e timidi, ma il filo rosso di questa selezione sono loro: i manager che hanno lasciato lavori di successo, l’artista che ha realizzato una guesthouse che è anche la galleria delle sue creazioni, chi proviene dal mondo della moda, della comunicazione, del cinema, della televisione, chi ha saputo trasformare la casa dei nonni, chi invece l’ha dovuta cercare per realizzare il suo progetto, chi c’è capitato per caso e ha capito che quella era la sua strada, chi ha dovuto fare scelte complicate perché si metteva contro la tradizione di famiglia, chi era ricco di suo e chi invece è partito dal poco. Un mondo bello, composito, ricco di umanità e di voglia di fare. È l’Italia creativa, immaginifica, artigiana e che non si può copiare.
Ma cosa intende per charme, parola spesso abusata? E quali sono i suoi criteri di scelta per questa Top 100? Lo spiega bene nell’introduzione alla guida: «Lo charme è un mix di sensazioni sfumate, morbide, carezzevoli, inafferrabili, indefinibili, ma esattamente percepite, che ci conduce agli evocativi sentieri dell’immaginario e poi rimane a lungo nei nostri ricordi. Il nostro charme si riferisce a indirizzi di ospitalità, ma in ognuno dei posti citati è sempre sottolineato che l’incanto del luogo è stato voluto e creato dalla passione del o dei proprietari. C’è dunque sempre un’anima in questi luoghi ed è ciò che contribuisce a renderli speciali».
Top charme propone, volutamente, ospitalità molto diverse. Ci sono indirizzi lussuosi ed esclusivi, altri più semplici, agresti, familiari, sommessi; da nord a sud si disegna il Paese, diverso e multiforme, culturalmente ricco, talvolta noto, talvolta da scoprire. Così c’è il nuovo e l’antico, la natura e la città, l’isolamento e i centri storici, il mare e la montagna, gli hotel di design e quelli di tradizione, ma anche l’Ostello, i monasteri, i Castelli, i Wine resort, le Camere degli chef, gli agriturismi, i B&B, gli Alberghi diffusi, le Camere nei palazzi nobili e aviti, le Camere sull’albero fino anche alle Camere nella pizzeria (una delle migliori d’Italia). Soggiornando in quest strutture si trova un’ospitalità personalizzata dove il confort si coniuga alla gentilezza e all’attenzione, dove sono proposti il territorio e la gastronomia, accompagnati dal calore di un’accoglienza curata.