REGENERATIVE TRAVEL

In bici nelle terre del terremoto

Unisce passione per il ciclismo e la volontà di sposare una causa solidale il progetto MALU che vuole portare alla scoperta dei luoghi colpiti dal devastante terremoto del 2016 in Centro Italia

Assisi, la Basilica di San Francesco

Nasce dalla passione di due cicliste amatoriali, Federica Falconi e Milena Stucchi, il progetto Malu, che altro non è l’acronimo delle regioni attraversate da questo percorso in bicicletta che si svolgerà dal 17 al 23 aprile tra Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria.

L’obiettivo è quello di contribuire a potenziare il turismo in territori ricchi di storia, arte, cultura e bellezze naturali da scoprire a ritmo lento, così come è il trend sempre più affermato dopo la pandemia. La ripresa di questi luoghi purtroppo è molto lenta è «il territorio oggi pare incapace di valorizzare al meglio e preservare quella ricchezza e quel saper fare che porta con sé da secoli», come ha dichiarato Stefano Panella, imprenditore abruzzese, al Sole 24 Ore. Si spera su un’accelerazione grazie ai 700 milioni di euro previsti dal PNRR.

Matteo Zappella, che conta 90mila seguaci sulla sua pagina Istagram, promuoverà il progetto tramite i canali social, mentre Niloofar Yamini, videoreporter di origine iraniana, ha voluto sposare questa bella idea e documenterà con il suo visual storytelling tutto il percorso. Durante la mattina si va in bicicletta, scortati da un’ammiraglia, mentre il pomeriggio e la sera sono dedicati a visitare la zona a piedi. Durante la giornata i contenuti video e foto verranno pubblicati sui social, mentre al rientro verrà montato e condiviso un video completo che sarà il reportage di questa esperienza.

Castelluccio di Norcia

Il percorso di 500 km in sette giorni – con tappe di 75 km al giorno e un dislivello totale di 6.300 metri – partirà da Giulianova in Abruzzo e attraverserà Teramo, il Parco Nazionale del Gran Sasso fino all’Aquila per poi giungere nei luoghi diventati tristemente famosi dopo il terremoto del 24 agosto di Amatrice, che contò da sola 237 delle 299 vittime che rimasero sotto le macerie, e quelli del 16 e del 30 ottobre del 2016, che fu la più forte scossa in Italia degli ultimi trent’anni. Il sisma fece crollare la basilica di San Benedetto di Norcia, distrusse la frazione di Castelluccio di Norcia e fece ulteriori danni ad Arquata del Tronto a Amatrice, già devastati ad agosto.

Si prosegue poi per Spoleto, Foligno, Spello, Assisi, Camerino e Macerata e si arriva a Civitanova Marche.

In base alla capacità ricettiva della zona, l’iniziativa è aperta a 30 persone massimo. Per iscrizioni e informazioni scrivere a info@esplorandomalu.it.