Con l’arrivo della bella stagione, riparte la “freccia del Papa”: il treno moderno, confortevole ed elettrico che ogni sabato, fino al 4 novembre, accompagna alla scoperta dei luoghi del Vaticano, da San Pietro a Castel Gandolfo. Il viaggio inizia ai Musei Vaticani con un accesso privilegiato con audioguida alla Cappella Sistina e alle sale interne, per poi proseguire nei giardini della Santa Sede e poi fino ad Albano Laziale. Ciò che rende unico questo viaggio, oltre ad una speciale vista sulla Capitale senza traffico, è il patrimonio di arte e cultura che caratterizza questi luoghi. Le bellissime architetture e le meraviglie botaniche della residenza pontifica sono stati per anni un tesoro nascosto, visibile a pochi, ma grazie a questa collaborazione tra i Musei Vaticani e le Ferrovie dello Stato è ora possibile accedere alle bellezze dei Giardini di Villa Barberini e camminare tra i Giardini della Magnolia, il Viale delle Rose, il Viale delle Erbe aromatiche, raggiungendo il Palazzo Apostolico e le rovine antiche della residenza pontificia.

Camminando si possono ammirare le volte degli edifici, un criptoportico, il teatro e la splendida limonaia di Villa Cybo. Un viaggio su rotaia tra arte e natura, ma anche un modo ecologico e salutare di vivere i luoghi della cultura. Per partecipare a questa esperienza è necessario prenotare la propria visita sul sito dei Musei Vaticani.
L’origine del treno risale al 1867 quando fu costruito per volere di Papa Pio IX, che desiderava un mezzo di trasporto più comodo e veloce rispetto alla tradizionale carrozza trainata da cavalli. Il treno aveva una carrozza per il Papa e una per gli ospiti, e poteva trasportare fino a 300 persone.Il tragitto era di circa 20 chilometri, dalla stazione di Roma San Giovanni alla stazione di Castel Gandolfo.