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Il sale della vita

Cosa distingue la Thalasso del Forte dagli altri centri che ‘curano con il mare’? Ecco i segreti della sua unicità

thalasso del forte Village

di Laura Ferrari

Non è così difficile dire talassoterapia. Secondo definizione ufficiale, coniata nel 1986 dalla Federazione Mare e Salute,  la talassoterapia è un’esperienza che richiama ingredienti semplici: “consiste nell’uso simultaneo sotto controllo medico e con scopo preventivo o curativo dell’azione salutare dell’ambiente marino che comprende il clima, l’acqua di mare, i fanghi, le sabbie, le alghe ed altre sostanze estratte dal mare”.

C’è un’intesa spontanea tra l’uomo e il mare, che nasce per l’affinità dell’ambiente liquido umano con il pH e i profili chimici dell’acqua di mare. E viene coltivata da millenni, come se il mare potesse ricondurre l’individuo a un equilibrio biologico primigenio.
Da Ippocrate a oggi, il principio fondante dell’utilizzo a titolo terapeutico delle virtù del mare, insieme al suo clima e ai suoi prodotti, è ancora il fulcro delle numerose strutture sorte sulle coste atlantiche e mediterranee, alcune dalla vocazione più curativa e riabilitativa, altre divenute eccellenze nel campo del benessere.

Ma in alcuni casi le tecniche si sono evolute, facendo tesoro di ricerche scientifiche e sperimentazioni. Così è successo al Forte Village Resort, a Santa Margherita di Pula, dove venticinque anni fa l’equipe medica della talassoterapia, guidata dal dottor Angelo Cerina, mette a punto un metodo inedito. I ricercatori, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Talassoterapia dell’Università di Milano introducono il principio della diversa temperatura e diversa concentrazione salina dell’acqua.

Nella cornice di un lussureggiante giardino tropicale, la Thalasso del Forte offre uno straordinario percorso di sei vasche di acqua marina ‘vergine’ (pescata a 100 metri dalla riva), a diversa temperatura (dai 35° ai 25°) e a diversa densità salina.

Tre gradini ci introducono nella prima vasca dove l’acqua densa e calda (35°) da cui ci lasciamo pigramente avvolgere sembra esercitare una leggera pressione su tutto corpo.  Il segreto si chiama “olio di mare”, una soluzione soprassatura ipertonica di cloruro di magnesio che rende il liquido viscoso, ma non unto. Non appena si sollevano i piedi dal fondo della vasca siamo spinti a galleggiare in posizione orizzontale sorretti da un materassino d’acqua, come fossimo immersi in un campo gravitazionale più vicino alla Luna che alla Terra.
La prima vasca del percorso, così come quella successiva, grazie alla concentrazione di magnesio raggiunge una salinità (25 gradi Bé) pari a oltre tre volte quella del Mar Morto (7 Bé).

Ma quali sono gli effetti benefici di questa “salamoia” esclusiva? Lo chiediamo direttamente al dottor Cerina, ideatore del trattamento e direttore del centro inserito tra le  Leading Spas of the World.
“I benefici sono molteplici. Innanzitutto lo straordinario galleggiamento permette, a chi ha difficoltà articolari, di esercitarsi senza fatica, alleggerito del proprio peso corporeo, per rafforzare e tonificare la muscolatura. Il secondo principio è dato dall’effetto cutaneo che svolge il sale marino favorendo la depurazione dalle tossine e il recupero dell’elasticità cutanea. Ma la vera unicità della Thalasso del Forte è dovuta agli effetti dei processi osmotici che si innescano tra l’acqua marina e il nostro corpo. Lo scambio che si attiva spontaneamente tra i due ambienti viene qui incrementato e reso più efficace dall’elevata salinità dell’acqua, che attua un effetto drenante e disintossicante. I liquidi in eccesso vengono smaltiti (è possibile perdere fino a 20 kg di acqua), il drenaggio risolve gonfiori ed edemi ed esercita una funzione antinfiammatoria. Il magnesio in elevata soluzione contrasta il calcio e contribuisce al rilassamento dei muscoli operando un effetto stretching naturale. Coadiuvata dall’assenza di peso l’azione di rilassamento è completa e contribuisce a generare benessere, favorendo la produzione di endorfine”.

Il percorso talassoterapeutico prosegue attraverso vari passaggi nelle vasche successive che stimolano la circolazione e il ricambio cellulare e si chiude nella pura energia della grande vasca circolare, dotata di idromassaggi e flusso di acqua corrente.

E per sfruttare al massimo le speciali caratteristiche dell’acqua ad alta salinità è stata ideata una ‘palestra’ unica nel suo genere: Selam è una macchina che consente di utilizzare in acqua supporti per esercizi in “assenza di peso”. Atleti professionisti (i nomi sono tanti e famosi, ma non si possono dire…), persone in sovrappeso, donne in gravidanza e persone colpite da patologie della colonna vertebrale trovano qui un eccezionale strumento di cura e remise en forme.
E poiché anche l’occhio vuole la sua parte, l’offerta di trattamenti estetici che affiancano il percorso terapeutico è ampia. La linea di thalassocosmesi Terme del Mare sta per produrre un nuovo ‘elisir’ per la pelle che vedrà la luce in edizione limitata: 50 pezzi da 150 ml. Il costo? Novecento euro cad. Anche il prezzo della bellezza è salato.

Sono trascorsi quasi duemila anni da quando i romani edificarono a pochi chilometri di distanza dall’attuale Forte Village le Terme a mare, nei pressi di Nora. L’area archeologica sulla penisola che termina con Capo di Pula testimonia l’antica ricerca del benessere a contatto con gli elementi marini, ora come allora considerati fonte inesauribile di forza e bellezza.