
Nella città che ogni anno ospita la Mostra internazionale d’arte cinematografica non poteva mancare un nuovo hotel ispirato al magico mondo della celluloide: è l’NH Venezia Rio Novo che si trova nel sestiere Dorsoduro, uno dei più vivaci della Serenissima.

L’albergo quattro stelle, terzo a Venezia di NH Hotel Group dopo NH Laguna Palace e NH Collection Palazzo Barocci, si caratterizza per arredi e dettagli di design che richiamano elementi cinematografici, fotografie e pellicole iconiche del cinema italiano, quando i film venivano girati in analogico e proiettati in bianco e nero. Un legame evidente, quello con la settima arte, che prende vita già nella lobby, dove gli ospiti possono rilassarsi sfogliando diversi volumi dedicati ai lungometraggi che hanno fatto la storia del cinema e ambientati a Venezia.

Il concept filmico continua negli spazi comuni – dallo sbarco ascensori al Ristorante 8millimetri Chicchetti & wine – dove sono ospitate grandi e suggestive immagini d’epoca, selezionate in collaborazione con il Centro culturale Candiani e il Bianconero Venezia, laboratorio specializzato nello sviluppo e nella stampa in bianco e nero. Queste gigantografie ritraggono diverse celeb, da Paul Newman a Sophia Loren, da Orson Welles a Catherine Deneuve, da Marcello Mastroianni a Eleonora Rossi Drago, negli anni ’50 e ’60, epoca d’oro della cinematografia.

Le camere – 144 in totale, delle quali 5 junior suite- hanno finestre a tutt’altezza che offrono scorci mozzafiato sui tetti e i campanili del sestiere Dorsoduro, sul Rio che scorre a due passi dall’hotel o sul giardino. Sono pavimentate in parquet e arredate in stile moderno, con mobili, tavolini e poltrone dalle tonalità bianche e beige. Una scelta coerente con la struttura nelle quale sono inserite: NH Rio Novo nasce infatti dalla ristrutturazione di un edificio costruito tra il 1957 e il 1960, ispirato alle costruzioni tipiche del Razionalismo e ai lavori di famosi architetti quali Angelo Scattolin, Luigi Vietti, Pier Luigi Nervi e Cesare Pea, che hanno ideato il progetto della facciata.

Per quel che riguarda la ristorazione, il già citato ristorante e cocktail bar 8millimetri Chicchetti & wine, è aperto non solo agli ospiti dell’hotel ma anche ai veneziani e ai turisti. Un luogo che unisce la tradizione culinaria locale al cinema italiano e internazionale, ponendo l’accento sul legame della città con la Mostra internazionale d’arte cinematografica: il menu propone infatti come punto di partenza i famosi cicchetti, ovvero gli spuntini tradizionalmente serviti nelle osterie veneziane, per poi spaziare fra antipasti, primi, secondi e dessert ispirati a pellicole famose, dai Fagottini alla zucca “Cinderella” (Wilfred Jackson, 1950) alle Tagliatelle alla lepre “Dove vai in vacanza” (Alberto Sordi, 1958), dalla “Ratatouille” (Brad Bird, 2007) al Tortino di cioccolato al peperonicino “Chocolat” (Lasse Hallström, 2000).

Altrettanto sfiziosa la Carta Bar: gli ospiti possono infatti immergersi nella vera tradizione della Serenissima con una selezione di cicchetti – dalle sarde in saor alle polpettine di carne, dal baccalà fritto a quello mantecato accompagnato da polenta bianca – serviti con un calice di vino delle migliori cantine locali oppure un cocktail che richiama, ovviamente, il mondo del cinema, per esempio, il Vodka Martini “agitato e non mescolato” di James Bond e il White Angel sorseggiato dall’incantevole Audrey Hepburn-Holly Golightly in Colazione da Tiffany.
Senza dimenticare l’AperiCinema del giovedì: un menu degustazione, a base di cicchetti e vino, da gustare mentre si assiste alla proiezione di alcune pellicole famose. Un’ottima occasione, nata dalla collaborazione con le strutture comunali del Settore Cultura di Venezia, per passare una serata diversa dal solito.
Per informazioni e prenotazioni: nh-hotels.com; tel. +39 041 2753511; nhrionovo@nh-hotels.com

Un itinerario per cinefili
Il sestiere di Dorsoduro, dove si trova l’NH Venezia Rio Novo, è frequentato dagli studenti di Ca’ Foscari – che la sera si radunano nel vivace Campo Santa Margherita – ed è ancora abitato da autentici uomini di laguna: meno glamour e scontato delle zone turistiche, ma più genuino e ricco di scorci altrettanto suggestivi ed emozionanti. Forse per questo motivo diversi registi l’hanno scelto come location per i loro film.

Per esempio, in campo San Barnaba, dove sorge l’omonima chiesa, sono state girate alcune sequenze di Tempo d’estate (1955) di David Lean, con Katharine Hepburn e Rossano Brazzi, e di Indiana Jones e l’ultima crociata (1989) di Steven Spielberg, con Harrison Ford e Sean Connery. Anche Woody Allen, Silvio Soldini, Carlo Verdone, F. Gary Gray, Enrico Maria Salerno, Bob Reiner e altri registi hanno scelto di filmare in questo sestiere.

Se volete saperne di più e vedere dal vivo campi, campielli e calli minori dove sono stati ripresi esterni che appartengono ormai alla storia del cinema (e scoprire palazzi e monumenti sui quali, altrimenti, non ci si soffermerebbe) potete rivolgervi all’agenzia Park View Viaggi (San Marco 720, tel. +39 041 523 4637) oppure direttamente alla guida Annabianca Traversa, molto preparata sui percorsi cinefili veneziani (e-mail: annabianca.traversa@gmail.com, skype: annabianca.traversa, cell. +39 3249933903). Informazioni utili anche nel libro Venezia si gira di Mauro D’Avino (Gremese), dove non si parla solo delle location di Dorsoduro, ma anche di quelle degli altri sestieri (a Venezia sono stati girate centinaia di film!). Unico neo: il volume non è aggiornato con le ultime pellicole perché è stato pubblicato una decina di anni fa.
