L’hotel chiude per ristrutturazione fino ad aprile 2014 sull’esempio di altre icone dell’ospitalità parigina
Dopo il Crillon in place de la Concorde, il Ritz in place Vendome, il Plaza-Athenée sull’avenue Montaigne, anche il Lutetia chiude per ristrutturazione fino ad aprile 2014.
‘Per il momento è solo un progetto’ ha dichiarato un portavoce del Lutetia, precisando che “il principale impegno della direzione è mantenere i posti di lavoro”.
Per i dipendenti sarebbero disponibili tre opzioni: accettare la sospensione del contratto di lavoro con un mantenimento di un massimo del 12% dello stipendio lordo, una partenza volontaria o, in caso di rifiuto delle due prime proposte, il licenziamento.
Secondo i sindacati, i proprietari del Lutetia “hanno i mezzi finanziari per mantenere l’occupazione, come hanno fatto altri grandi alberghi, come il Grand Hotel, il Meurice, il Prince de Galles o il Crillon”.
Il Lutetia è stato acquistato nel 2010 gruppo israeliano Alrov. Un acquisto con alto valore simbolico: l’hotel durante la seconda guerra mondiale era stato requisito dai nazisti e poi alla fine del conflitto divenne il centro di accoglienza per quanti erano riusciti a tornare dai campi di concentramento.