

GoldenEye non è il solito hotel, è una collezione di quarantanove capanne sulla spiaggia, ispirati allo stile inglese della GoldenEye Hut di Chris Blackwell, e rispecchiano lo stile di vita, semplice e senza costrizioni, del celebre proprietario, produttore discografico di Bob Marley e altre star della musica. Le casette colorate sono armoniosamente inserite nella natura, con pavimenti in legno, soffitti alti e arredi fatti su misura da artigiani giamaicani. Hanno la doccia all’aperto e verande rivolte verso il mare, proprio come la villa di Ian Fleming che proprio qui scrisse la saga di James Bond, tra il 1953 e il 1966.
Il villaggio sulla spiaggia è diffuso in un giardino tropicale che si estende tra la baia di Snorkeler’s Cove e Shabeen da un lato e Button Beach con le sue acque dolci, quasi senza onde dall’altro lato. Fa parte del GoldenEye Resort (www.goldeneye.com/stay/#beach-huts).