
L’Ausonia Hungaria, storico hotel del Lido di Venezia, è una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, riportata agli antichi splendori da un’imponente opera di ristrutturazione voluta dall’attuale proprietario, Teodoro Russo. Il ripristino ha interessato tutto l’edificio, a cominciare dalla facciata principale, interamente ricoperta da 7.000 piastrelle di maiolica create dal famoso scultore e ceramista bassanese Luigi Fabris intorno al 1913: sono state tutte ripulite o restaurate in soli 4 mesi con innovative, ma al tempo stesso rispettose, tecniche di recupero e rappresentano i tipici motivi dello stile floreale, come frutti, ghirlande di fiori, putti e figure femminili.

Altrettanto mirabile la facciata est – realizzata nel 2018 con il coordinamento della soprintendenza ai Beni culturali e paesaggistici dall’eclettico artista pop britannico Joe Tilson che ha esposto le sue opere anche alla Biennale internazionale di Arte contemporanea di Venezia fin dal 1964 – costituita da oltre 400 metri quadrati di formelle policrome in vetro di Murano (sono in tutto 3.358). Un perfetto mix di passato e contemporaneità nato grazie allo spirito visionario di Russo che, anno dopo anno, continua a investire risorse ed energie nel miglioramento di questo hotel 5 stelle lusso veramente unico nel panorama veneziano, ma non solo.

Una storia lunga quella dell’Ausonia Hungaria, da sempre intrecciata con le vicende dell’isola dove è situato: l’edificio in stile neorinascimentale, progettato dall’ingegner Nicolò Piemonte, venne infatti inaugurato nel 1907, periodo di massimo splendore del Lido che, grazie alle sue larghe spiagge affacciate sull’Adriatico, alla fine dell’Ottocento divenne una delle mete balneari più ambite dagli aristocratici di tutto il mondo. Dopo la costruzione, l’Ausonia condivise i fasti della Belle Époque con un altro albergo storico, l’Hotel des Bains (1900) – dove Thomas Mann ambientò il romanzo La morte a Venezia – e precedette di un anno la nascita di un’altra icona dell’isola veneziana, l’Hotel Excelsior, terminato nel 1908.

Anche l’interno dell’Ausonia Hungaria è un perfetto mix tra passato e contemporaneità: il progetto di interior design è opera del celebre architetto Simone Micheli che ha “ripensato” tutte le stanze e gli ambienti comuni con arredi moderni, preziosi come opere d’arte, circondati però da decorazioni murali che reinterpretano i dettagli della facciata di maiolica creata dal Fabris, esprimendo così al meglio la continuità spaziale e temporale tra interni ed esterni dell’edificio.

Le stanze e le suite sono in tutto 60, in grado di accogliere anche ospiti con disabilità, dotate di bagno privato con doccia, scrivania, cassetta di sicurezza, frigo bar personalizzabile, macchina per il caffè e bollitore.
Affacciate sul Gran Viale Santa Maria Elisabetta, cuore pulsante del Lido, o sulla piscina dell’hotel, le 10 eleganti Cozy Room hanno una superficie di 18 metri quadrati e dispongono di un comodo King Bed e di un bagno dotato di set di cortesia con prodotti ecologici.

Le Superior Room sono in tutto 24, si sviluppano su 21 metri quadrati, hanno King o Twin Bed, offrono la vista su Venezia e il Lido o sul giardino dell’hotel e hanno il bagno provvisto di un raffinato set di cortesia con prodotti ecologici.

Un po’ più grandi (26 metri quadrati) le 13 Gran Deluxe Room, affacciate sul Gran Viale Santa Maria Elisabetta o sulla tranquillità del giardino dell’hotel. Oltre al King o Twin Bed dispongono di un comodo divano letto a due posti, o di un confortevole salottino aggiuntivo.

Divano letto singolo e matrimoniale o salottino aggiuntivo anche per le 12 Junior Suite, 28 metri quadrati di superficie e un comodissimo King Bed. Immancabile, nel bagno, il set di cortesia con prodotti ecologici.
Per chi vuole provare un’esperienza unica c’è invece l’Amazing Suite, 34 metri quadrati di superficie, con vista esclusiva sull’incanto di Venezia e il cuore del Lido, dotata di comodo King Bed e bagno con doccia e vasca, oltre al set di cortesia di prodotti ecologici.

Per quel che riguarda l’offerta gastronomica, all’interno dell’hotel c’è il ristorante Natyve, aperto anche ai visitatori esterni, che propone un viaggio nel gusto che parte dalla Laguna di Venezia – dalla rivisitazione dei tipici “cicchetti” a portate di pesce fresco locale – senza dimenticare gli ever green di altre regioni italiane. Tutti preparati con prodotti stagionali acquistati dai migliori fornitori locali: per esempio, le verdure provengono dall’isola di Sant’Erasmo, da secoli considerata l’orto di Venezia.

L’Ausonia Hungaria dispone anche di due bar. Il primo si chiama The Mode, è situato al pianterreno e durante il giorno offre una selezione di bevande calde e e drink rinfrescanti, accompagnati da piatti leggeri ma al tempo stesso ricercati. Alla sera, cambio di scena: gli ospiti possono infatti scoprire tutti i segreti della mixology grazie a un’ampia scelta di cocktail classici resi più sfiziosi dall’aggiunta di spezie, erbe aromatiche, frutta fresca e spirits esotici.

L’altro bar, chiamato 28.5, si trova sul roof top dell’hotel ed è il punto di ritrovo ideale per ammirare il Lido e l’indimenticabile skyline di Venezia sorseggiando una flûte di champagne o altri drink, accompagnati da sfiziosità dolci e salate firmate Biscotteria Bettina. Quest’ultima è una realtà artigianale, conosciuta e apprezzata non solo in Italia ma anche all’estero, nata dalla passione della titolare, Bettina De Vettor, che prepara ancora i biscotti come si facevano una volta, con ingredienti della migliore qualità, senza conservanti, coloranti o aromi: utilizza infatti solo burro, olio extravergine di oliva e grassi vegetali non idrogenati mentre per dolcificare le sue creazioni si affida esclusivamente allo zucchero di canna (http://www.biscotteriabettina.it).

Merita una menzione particolare il centro Lanna Gaia, nel seminterrato dell’albergo, prestigioso tempio del benessere di 600 metri quadrati di superficie, aperto a tutti i visitatori del Lido. Tale centro prende il nome da Gaia, la madre terra, e dai Lanna, popolazione della Thailandia settentrionale, da sempre conosciuta per calore, ospitalità e gentilezza e per la sua inclinazione a ricercare bellezza e armonia in tutto ciò che lo circonda così da mantenere in salute il proprio corpo e la propria pelle. Un’antica filosofia del benessere che si respira pienamente all’interno del centro Lanna Gaia dove terapiste professionali, tutte provenienti dalla Lanna Thai Academy di Bangkok, non solo offrono trattamenti olistici fantastici, ma trasmettono e comunicano con le loro mani esperte sensazioni di serenità e benessere in grado i rilassare mente e fisico.

A completamento delle proposte di questo vero e proprio “centro di ringiovanimento” c’è anche una spa di 250 metri quadrati dotata di bagno turco, bagno di aroma, sauna, doccia emozionale, percorso Kneipp e vasca idromassaggio. E per finire, finché il tempo lo permette, si può fare anche un tuffo rigenerannte nella piscina esterna.
Per informazioni e prenotazioni: Ausonia Hungaria, tel. +39 041 2420060, www.ausoniahungaria.com