EDITORIAL

Homo Faber 2022

L’eccellenza della creatività del mondo va in scena a Venezia

Un’opera alla mostra Next to Europe, a cura di Jean Blanchaert e Stefano Boeri.

Si inaugura il 10 aprile alla Fondazione Cini di Venezia la seconda edizione di Homo Faber, l’innovativa iniziativa culturale dedicata alla valorizzazione dei mestieri d’arte contemporanei, organizzata da Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, main partner la Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, The Japan Foundation, la Fondazione Giorgio Cini e la Fondation Bettencourt Schueller. Dopo il successo del 2018, la nuova edizione promette di essere ancora più sontuosa. Qualche numero: 15 mostre, 22 curatori e designer. Oltre 400 opere uniche, da oggetti funzionali di uso quotidiano a straordinari pezzi decorativi, realizzati da più di 350 artigiani e designer provenienti da oltre 30 nazioni. Quest’anno, tra eccezionali scenografie e dimostrazioni dal vivo, un focus speciale mette in risalto le opere di 12 tesori Nazionali Viventi, come sono stati definiti questi maestri giapponesi e il loro secolare savoir-faire. Accanto, maestri artigiani e astri nascenti europei e giapponesi con il loro bagaglio di competenze, tecniche e materiali. L’evento offre ai visitatori anche la possibilità di esplorare l’Isola di San Giorgio Maggiore, con il complesso architettonico della Fondazione Giorgio Cini, le sale della Biblioteca del Longhena e la ex piscina Gandini, di solito chiuse al pubblico. Ci sarà anche un “fuori” Homo Faber in giro Venezia, con visite esclusive a botteghe artigiane, gallerie, atelier, musei, produttori e infine negozi e ristoranti. Utilizzando la guida interattiva ci si potrà creare un itinerario su misura e andare alla scoperta della Serenissima più segreta. Seguiteci per scoprire di più sull’evento, che celebra l’importanza dell’artigianato e le sue incredibili creazioni. Apertura fino al 1maggio. www.homofaber.com