Italy

Gli italiani restano in Italia

Secondo Bocca, presidente di Federalberghi, è un dato di buon auspicio per il 2013 e il politici dovrebbero tenerne conto

Giro d’affari per il Paese per oltre un miliardo di Euro. Secondo Bocca, presidente di Federalberghi, è un dato di buon auspicio e il politici ne dovrebbero tener conto

“Nonostante il calendario faccia cadere l’Epifania di domenica, un apprezzabile numero di italiani trascorrerà la ricorrenza fuori casa, per un segnale che interpretiamo di  buon auspicio per l’anno nuovo appena iniziato”. È il commento del Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei risultati di una indagine previsionale sui consumi turistici degli italiani per l’Epifania, realizzata con il supporto tecnico dell’istituto ACS Marketing Solutions.

“Complessivamente erano previsti 2,5 milioni di italiani in viaggio nel week end dell’Epifania, -prosegue Bocca-e quasi sempre hanno scelto l’Italia come meta.

“Del totale dei viaggiatori -aggiunge Bocca- 1,55 milioni sono partiti per l’ultimo weekend festivo, mentre dei restanti turisti 504 mila hanno iniziato la vacanza a Natale e altri 459 mila sono fuori casa da Capodanno”.

Secondo le previsioni, il 92% dei vacanzieri è rimasto in Italia, scegliendo per soggiornare nel 34% dei casi in casa di parenti o amici e nel 26% in albergo, per una durata media di 2,2 giorni e una spesa di poco superiore ai 490 € che genere un giro d’affari superiore al miliardo di Euro.

“Il turismo -sottolinea il Presidente degli Albergatori italiani- dimostra anche in questa occasione di poter essere un volano del sistema Paese, generando flussi e consumi.

“Alla vigilia delle elezioni politiche -conclude Bocca- rivolgiamo un invito ai candidati Premier affinché mettano nelle loro agende il settore tra le voci determinanti per la ripresa dell’economia nazionale”.

L’indagine, realizzata dalla Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions, è stata effettuata dall’11 al 17 dicembre, ascoltando con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) ben 3.000 persone maggiorenni, per un campione rappresentativo di oltre 50 milioni di individui maggiorenni e il campione è stato costruito in modo da rispettare le quote della popolazione italiana maggiorenne e minorenne (oltre 60 milioni) in termini di sesso, età, grandi ripartizioni geografiche ed ampiezza dei centri abitati.