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Gennaro Esposito in trasferta a Milano

Il bistrot dello storico Grand Hotel et de Milan si rinnova. Interni firmati da Dimorestudio e menù dello chef stellato di Vico Equense

Un angolo della sala da pranzo. Foto Andrea Ferrari, courtesy Grand Hotel et de Milan.
Gli spaghetti al pomodoro del Vesuvio, piatto firma di Gennaro Esposito. Foto Andrea Ferrari.

C’è un gran via vai di stelle a Milano in questi ultimi mesi. Arrivano da tutta Italia per portare i loro sapori e la loro arte nella città che va al ristorante tutto l’anno, e ama assaggiare la cucina dei migliori cuochi del Paese. L’ultimo arrivato in città è Gennaro Esposito, due stelle Michelin a Vico Equense in Costiera Amalfitana, ora firma il menù del bistrot Caruso Nuovo appena rinnovato da Dimorestudio al pianterreno del Grand Hotel et de Milan, epicentro del Quadrilatero della Moda. Nuova cucina e nuovi interni quindi per questo ritrovo storico dove gli habituè di risotto allo zafferano e cotoletta, due must della cucina milanese, trovano anche un menù di pesce che omaggia i prodotti di stagione e la semplicità a tavola.

La spatola per esempio è un pesce azzurro povero che qui viene nobilitato con una zuppetta di olive di Nocellara del Belice. L’influenza mediterranea si trova anche negli spaghetti al pomodoro del Vesuvio selezione Gennaro Esposito e nella scelta di tante verdure. Immancabile il babà, il dolce dei giorni di festa a Napoli e dintorni.

Ai tavolini del bistrot, tra lampadari e luci soffuse, non c’è alcuna pretesa di offrire una lunga degustazione, ma piatti semplici, freschi e gustosi, fatti ad arte da uno dei migliori chef del Sud Italia.