GOURMET

G20 degli chef per Haiti

Al Principe di Savoia, i cuochi di presidenti, re e regine offrono una serata di solidarietà e alta cucina per raccogliere fondi per i bambini di Haiti

Al Principe di Savoia, i cuochi di presidenti, re e regine offrono una serata di solidarietà e alta cucina per raccogliere fondi per i bambini di Haiti


Sono tutti lì seduti nella sala conferenze del Principe di Savoia di Milano, cinque stelle della Dorchester Collection. Sono i G20 della gastronomia, i cuochi personali di alcuni dei capi di Stato e delle famiglie reali più importanti del mondo, membri del Club des Chefs des Chefs, riuniti per una cena di beneficenza il 20 luglio, il cui ricavato è interamente destinato ad Haiti tramite la Fondazione Francesca Rava impegnata per ricostruire scuole, istituti e strutture sanitarie per i bambini dopo il terremoto del 2010. In particolare, la serata va a sostegno dell’ospedale NPH Saint Damien, unico pediatrico di Haiti, che assiste 80.000 bambini l’anno.

La curiosità è tanta: cosa mangiano reali e presidenti? scelgono loro il menu? ogni tanto cucinano? chiedono corsi di cucina? hanno allergie e intolleranze? cucinano tutti i giorni o solo nelle occasioni ufficiali? qual è il loro piatto preferito? A quest’ultima domanda, ovviamente, non rispondono, per evitare pettegolezzi sui vezzi alimentari dei famosi. Preferiscono raccontare che spesso le dimore ufficiali hanno orti generosi – come la Casa Bianca – e che il cibo non va comunque sprecato, e anzi si mangia anche il giorno dopo, magari un po’ rielaborato. Volentieri, raccontano anche come hanno fatto carriera: perlopiù partendo dalla gavetta. Ma soprattutto sono lì per onorare gli obiettivi del Club des Chefs des Chefs e cioè l’associazione gastronomica più prestigiosa del mondo, con regole di adesione rigidissime: per essere ammessi bisogna infatti essere il cuoco personale in carica di un Capo di Stato, Re o Regina o capocuoco dei ricevimenti ufficiali dello Stato. Uno degli obiettivi principali dell’associazione è promuovere le grandi tradizioni culinarie nazionali, di cui gli chef diventano ambasciatori, di sviluppare l’amicizia e la collaborazione tra i suoi membri, investiti di uguali responsabilità nell’ambito dei rispettivi paesi. Gli Chefs sono inoltre i tutori di una cucina salutare con prodotti eccellenti, il loro talento aiuta a creare l’atmosfera giusta per le negoziazioni politiche e per questo si considerano ambasciatori di pace: se la politica divide, la tavola unisce i popoli del mondo.

Di seguito gli Chefs “ai fornelli” per i Bambini di Haiti

Cristeta Comerford – Chef del Presidente degli Stati Uniti  – White House

Mark  Flanagan – Chef di Sua Maestà la Regina d’Inghilterra – Buckingham Palace

Christian Garcia – Chef di Sua Altezza Serenissima il Principe Alberto II – Palace of Monaco

Fabrizio Boca – Executive Chef Presidenza della Repubblica – Palazzo del Quirinale

David Destinoble – Executive Chef Haiti

Gli altri Chefs dei Capi di Stato saranno presenti in sala per incontrare gli ospiti.

Special guest della serata è lo sceneggiatore e 2 volte Premio Oscar Paul Haggis, presidente di APJ, da tempo al fianco della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia e di Padre Rick Frechette, medico in prima linea, direttore di NPH Haiti, per portare istruzione e speranza a migliaia di bambini.

Fondazione Francesca Rava – N.P.H. Italia Onlus
tel 0254122917, eventi@nph-italia.org
www.nph-italia.org