Dall’8 ottobre Alba ospita la fiera internazionale dedicata al fungo più raro. Si chiude il 13 novembre con l’asta mondiale

Il primo ottobre si apre la caccia al tartufo bianco. Prima di quella data è vietato cercarlo e coglierlo, per permettere al fungo ipogeo di maturare e raggiungere le dimensioni che lo portano al punto giusto sui banchi dell’81a fiera internazionale di Alba (dall’8 ottobre al 13 novembre) e lo rendono più prezioso per l’asta mondiale al Castello di Grinzane Cavour, il 13 novembre (nella foto Sting, alla scorsa edizione). Dal primo ottobre cominciano anche i mercati che ogni sabato mattina del mese riempiono le strade e le piazze del centro storico. È il trionfo della gastronomia delle Langhe e italiana: nocciole, piante aromatiche, carni piemontesi, frutta e verdura locale e di stagione e molti prodotti a rischio di estinzione sono protagonisti del Mercato della Terra in piazza Pertinace, di Campagna Amica in piazza Medford e dei Laboratori del gusto per degustare alcuni presìdi Slow Food, incontrare i produttori, e conoscere le cantine segnalate nella guida Slow Wine 2011. Perché, non dimentichiamolo, questa zona del Monferrato è quella delle colline di Cesare Pavese (a cui è dedicato un parco letterario), quella Langa dove maturano le uve che diventeranno Barolo, Barbaresco, Roero. Sono tutti anche borghi pittoreschi, che in autunno raggiungono il culmine della bellezza con le vigne e i boschi colorati di rosso. E dove si va su è giù in bici, si passeggia sui sentieri del vino, si visitano cantine sociali e musei (il WiMu di Barolo, nella foto a sinistra, è un’esposizione innovativa sulla storia del vino, che finisce con degustazione di 3 etichette), si mangia bene (in alcuni casi molto bene: sono 15 gli indirizzi stellati in provincia di Cuneo), si dorme in relais di charme e resort lussuosi.
Fiera internazionale del tartufo bianco
piazza Medford 3
Alba (Cuneo)
tel. 0173361051
www.fieradeltartufo.org
info@fieradeltartufo.org
Il nostro consiglio: nelle Langhe è cominciata l’alta stagione, quindi è difficile trovare le offerte che invece allettano negli altri mesi. Un ottimo indirizzo è il quattro stelle Villa D’Amelia (nella foto sotto a destra), a meno di 10 chilometri da Alba, tra le colline e i boschi di noccioli, con un ristorante curato da Damiano Nigro e premiato con una stella dall’ultima edizione della Guida Michelin 2011.