Lodi, si candida a piccola capitale dell’immagine almeno fino al 27 ottobre, grazie al «Festival della Fotografia Etica» giunto quest’anno alla sua decima edizione. L’obiettivo: “creare un circuito virtuoso in grado di permettere alla fotografia di arrivare al pubblico e porre delle domande alle coscienze” posto dagli organizzatori Alberto Prina e Aldo Mendichi, sembra pienamente raggiunto. A confermarlo ci sono le 90.000 presenze della scorsa edizione e il crescente interesse per quella 2019, in cui ancora una volta si racconterà storie del mondo attraverso lo sguardo di fotografi dai 5 continenti. Un festival che sembra confermare oltre ogni dubbio il ruolo della «fotografia come linguaggio principe della nostra epoca».
World Report Award 2019
600 candidati da 44 nazioni in 5 continenti per raccontare frammenti di mondo altrimenti destinati a rimanere nell’ombra. Divisi in 7 categorie e con 7 vincitori selezionati: la fotografa Darcy Padilla per la categoria MASTER con il reportage Dreamers dalla riserva indiana Oglala Lakota di Pine Ridge in South Dakota, afflitta da povertà abuso di alcol e droghe; Senthil Kumaran Rajendran fotografo proveniente dall’India del Sud per la categoria SPOTLIGHT documenta con Boundaries: Human and Tiger Conflict, il secolare conflitto fra l’uomo e la tigre ormai in fase d’estinzione; con il reportage Diagnosis il fotografo tedesco Emile Ducke per la categoria SHORT STORY ci porta a bordo di un convoglio ospedaliero in Siberia; ancora un fotografo tedesco Arne Piepke, nella categoria STUDENT Award con Faith, Custom and Homeland apre una finestra sull’ignoto universo dei tiratori in Germania risalente alle milizie della difesa civile durante il Medioevo; nella nuova categoria WORLD ITALY troviamo Marco Siletti con Serra Maggiore; nella sezione NO PROFIT troviamo infine Emergency con il reportage Zakhem-Ferite, La guerra a casa, di Giulio Piscitelli; Médecins du Monde Foundation con Unwanted Pregnancies among Adolescent Girls in Ivory Coast di Olivier Papegnies; Positive Change Can Happen con il reportage Living on a Dollar a Day: The Lives and Faces of the World’s Poor opera della fotografa americana Renée C. Byer.
Le Mostre
Lo Spazio “Uno sguardo sul mondo” presenta quattro mostre: La Carovana di Guillermo Arias e Pedro Pardo, sui migranti fra Honduras e USA in collaborazione con AFP; Marco Zorzanello dalla Groelandia alle Dolomiti con Il turismo nell’epoca del cambiamento climatico; Nick Hannes / Il giardino delle delizie e Joey Lawrence / Guerriglieri curdi. Nello Spazio Tematico di palazzo Modignani quest’anno dedicato all’Italia segnaliamo Diana Bagnoli con la tradizione della Prima Comunione a Napoli
Marco Valle e il suo lavoro dedicato alle coste italiane Mare Mostrum, Massimo Berruti dalla terra dei fuochi con Epidemia, i fotografi del collettivo TerraProject con l’inchiesta Forza lavoro e scuola oggi e infine Letizia Battaglia con alcuni scatti scelti. L’intera città di Lodi parteciperà con esposizioni in negozi, bar, ristoranti, gallerie, circoli culturali e aree pubbliche della città nel circuito FFE – OFF estensione del programma del Festival aperta alla partecipazione di fotografi professionisti e amatori.
Festival della Fotografia Etica 5-27 ottobre 2019 – Mostre sono aperte al pubblico SOLO nei WEEKEND dal 5 al 27 ottobre. Durante la settimana è possibile visitare le mostre solo con visite guidate per scuole o gruppi (minimo 10 persone)
Informazioni: www.festivaldellafotografiaetica.it