Non solo Praga… itinerario “black and white” nel nord-est della Boemia alla scoperta di castelli e città incantate
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Testo e foto di Andrea Foschi
Praga la magica, ovviamente imperdibile! ma in Repubblica Ceca e in particolare verso il Nord-Est della Boemia, nella regione di Hradec Kralove, si celano tesori e curiosità poco noti che siamo andati a scoprire.
Dalla capitale prima tappa verso il villaggio di Kuks e il suo castello, monumento nazionale ceco. Un edificio imponente, vero e proprio santuario dello stile barocco, sorto su un’area termale per il volere di Jan Spork, un generale della cavalleria austriaca, e di suo figlio Francesco. Il complesso negli anni si è ampliato con la costruzione dell’ospedale, tra il 1707 e il 1715, insieme con Chiesa della Santissima Trinità e la cripta. Spettacolare l’antica farmacia e la sala delle statue dello scultore Matthias Bernard Braun, il Michelangelo di Boemia. Dopo la visita, assolutamente da consigliare il pranzo al ristorante Baroque Kuks: imperdibile la delicata zuppa alla zucca.
Il viaggio prosegue verso il castello di Castolovice, un luogo dal fascino unico, dove si percepisce l’amore per questo luogo da parte della proprietaria: la signora Diana Sternberg. Due ore da dedicare a questa meraviglia sono davvero il minimo. Al suo interno decine di sale ricchissime di quadri e mobili di diverse epoche. Davvero unica la dining room Tobias Hall, con il soffitto a cassettoni dipinti e alle pareti, ritratti a grandezza naturale dei sovrani cechi. Un luogo utilizzato dall’ex Presidente Václav Havel per i suoi meeting internazionali. All’esterno del castello sorge un meraviglioso parco e un mini zoo, noto in tutto il Paese.
L’artigianato in questi territori è stato, ed è, fonte di vita per molti. A Vamberk è stato dedicato un museo che celebra la sapienza delle donne di questi luoghi nell’arte del merletto. Lo si scopre, dopo la visione di un breve filmato introduttivo, attraversando le sale ricolme di pizzi storici e moderni, e terminando con una dimostrazione dal vivo sull’uso del tombolo.
L’itinerario prosegue verso un’altra chicca di questa zona della Boemia orientale: il castello di Nove Mesto nad Metuji. Un’edifico barocco che all’inizio del ‘900 un ricco industriale, proprietario di una fabbrica tessile, J. Bartoň, lo prescelse come sua residenza famigliare trasformandola in un’abitazione moderna ricca di conquiste tecnologiche come il riscaldamento centralizzato, la corrente elettrica, il telefono e gli ascensori; il tutto abbellito dai mobili in stile art decò.
Il castello di Kuneticka Hora, poco distante, è un antico edificio, sulla cima di una montagna di origine vulcanica, risalente alla metà del XIV°secolo. Gia noto ai tempi delle guerre hussite, nei secoli è stato ampliato e restaurato più volte. Oggi conserva delle affascinati sale ricche di armi, armature e stampe d’epoca.
In questa regione non poteva certo mancare l’arte culinaria che qui è celebrata dal pan di zenzero sapientemente plasmato secondo i canoni del cake design. A Ráby u Pardubic si trova il Ginger Bread House and Museum. Una guida, molto tipica e sorridente, vi introdurrà all’interno di un percorso magico, ma al tempo stesso un pò kitsch, ricco di presenze misteriose e magiche, per illustrarvi infine la produzione artistica del pan di zenzero o pan pepato.
Si prosegue poi verso Pardubice, una città che che giace su una fertile pianura con vaste praterie, antichi canali d`irrigazione e stagni. Una cittadina ricca di monumenti tra i quali il castello gotico-rinascimentale, costruzioni sacrali ed edifici abitativi in stile liberty. Pardubice ha, nel suo stemma, un mezzo cavallo, animale che ha un significato storico per la città. Dal 1874 infatti qui viene organizzata una corsa ippica di fama mondiale: la Velká pardubická steeplechase, una delle corse di galoppo piú difficili e pericolose al mondo che attira il pubblico di tutta Europa.
Hradec Kralove è il capoluogo della boemia orientale. Una città a due facce. La prima è quella storica contraddistinta dalle cinque torri nella piazza principale. L’altra, invece, è moderna, realizzata gradualmente a partire dall’inizio del XX secolo, caratterizzata dall’ottimismo della prima repubblica e dal suo stile cubista e funzionale. E’ possibile salire su una delle torri del centro storico per ammirare una delle più grandi ed antiche campane del Paese, tuttora in funzione, e la straordinaria veduta della città dall’alto. La sera, un luogo da consigliare per una cena dove degustare piatti tipici preparati con sapienza è il ristorante Duran: da non perdere l’oca accompagnata dal cavolo nero.
Litomysl è l’ultima tappa di questa affascinante itinerario. Una città dall’atmosefra placida e rilassata che ospita Zamek Litomysl il più bel palazzo in stile rinascimentale di tutta la Repubblica Ceca, sotto tutela Unesco, sede del casato dei Pernštejn. Da segnalare in città la mostra permanente delle statue dello scultore Olbram Zoubek nei sotterranei dello Zamek , la casa museo del compositore Smetana, la casa museo di Josef Portmon che ospita il ricco lavoro dell’eclettico artista grafico Josef Váchal,
Un autore che operò negli anni ‘20 del secolo secolo creando un’opera unica contaminata anche dall’arte di altri continenti. Qui si ammirano gli affreschi con cui Váchal decorò due stanze, gli intagli che realizzò nella libreria di vetro e, su altri pezzi d’arredamento, gli ornamenti, su pareti e soffitti oltre a stampe e litografie.
Questo viaggio nel’est boemo, una regione ancora poco nota al turismo di massa, si può realizzare in 3 giorni, con rientro a Praga a metà del quarto giorno.
A Praga un rapido consiglio se rimane qualche ora di tempo: la visita del museo Karel Zeman, che si trova in fondo al Ponte Carlo in direzione del Castello. Un piccolo museo che racconta la straordinaria storia di un autore, vero e proprio precursore, negli anni ’50, degli effetti speciali nel cinema, il cui stile rimane ancora oggi unico, attuale ed inimitabile.
info: www.czechtourism.com