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La via della felicità

Ritiro spirituale tra i boschi e i resti di una città bizantina nel Peloponneso. Il metodo? Una combinazione di filosofie e pratiche provenienti dalle medicine cinesi, indiane e dell’Antica Grecia

Euphoria Retreat: area living per gli ospiti.

Nel cuore verde del Peloponneso, l’Euphoria Retreat di Marina Efraimoglou indica la “via” per la felicità, un luogo magico dove il mito dell’Antica Grecia incontra la saggezza dell’Oriente.

Quando mi siedo nella sala dello yoga ad ascoltare il discorso di Marina Efraimoglou, nelle narici, ho ancora l’odore delle foglioline di timo, salvia, origano, rosmarino e menta selvatica che, poco prima, non ho resistito a strofinarmi tra le dita delle mani mentre risalivo le scale, un passo alla volta, nel giardino delle erbe aromatiche. Radiosa nei suoi abiti in stile orientale, la proprietaria dell’Euphoria Retreat (euphoriaretreat.com) stasera è qui per raccontare agli ospiti arrivati da tutto il mondo la via (methodos, in greco antico) per raggiungere la felicità (eu, colei o colui che porta phoria, il bene, sempre in greco antico) ideata nel 2018 insieme alla sua mentore spirituale Mary Vandaorou.

Euphoria Retreat: piscina interna.

Mentre fuori delle grandi vetrate l’estate sta passando il testimone all’autunno, l’ex business woman originaria di Atene inizia a riannodare i fili della sua vita (o forse sarebbe meglio dire delle sue vite?).  Con il sorriso allargato sul volto come segno di gratitudine. Ricorda il momento in cui un incidente di percorso (il tumore che a soli 29 anni la costrinse a sottoporsi a una chemioterapia sperimentale)  segnò la svolta nella sua storia personale convincendola a lasciare la brillante carriera nella finanza a Wall Street per esplorare, attraverso un viaggio reale e spirituale nell’universo olistico, la risposta a una duplice e cruciale domanda esistenziale: come posso rendere grazie alla vita per il dono della guarigione e arrivata a questo punto qual è lo scopo del mio essere qui e ora?

Corpo, mente e anima

Dopo varie peregrinazioni in giro per il mondo finalmente Marina trova, a due ore da casa, la terra su cui plasmare il “suo” luogo di guarigione. Circondato da un fitto bosco sotto le rovine dell’antica città bizantina di Mistra, nel Peloponneso, l’Euphoria Retreat cura il corpo, la mente e l’anima con una combinazione di filosofie e pratiche provenienti dalle medicine cinesi, indiane e dell’Antica Grecia (nate “quasi” contemporaneamente tra il VI e il V secolo a.C. dalle eccellenti menti di Lao Tzu, Confucio, Buddha, dai testi dell’Ayurveda e dal pensiero di Socrate, Platone e Ippocrate) che si basa sul riequilibrio dei cinque elementi fondamentali: Acqua, Legno, Fuoco, Terra e Metallo; oppure, in greco antico, Ydor, Air, Pyr, Gaia e Aethet. Ognuno è associato alle stagioni e ai differenti organi, funzioni e meridiani della persona (Yin e Yang).

A misura d’uomo, di donna e dei cinque elementi

A due passi dall’antica città di Sparta, oggi regna l’amore per lo straniero (la proverbiale philoxenia greca) e il motto è Your Life, Your Journey, non solo perché tutti i trattamenti sono personalizzati e mirati al singolo individuo ma anche perché l’architettura del retreat, un mix tra il tradizionale stile bizantino e un’atmosfera intima ed “ecclesiastica”, è stata interamente pensata e costruita a misura d’uomo, di donna e ovviamente dei cinque elementi, attraverso una precisa simbologia: la scala a spirale che lega i quattro piani dell’hotel richiama la struttura dei vecchi pozzi d’acqua, la sala per lo yoga è a forma piramidale, il labirinto open air s’ispira al tempio dedicato ad Asclepio a Epidauro e la piscina a sfera interna, dove basta immergersi di pochi centimetri per sentire il canto dei delfini e lo sciabordio delle onde, imita la cupola della basilica di Santa Sofia a Istanbul.

Euphoria Retreat: la piscina esterna.

Viaggio olistico

Lungo e breve, il tempo trascorso tra le piscine, i massaggi e trattamenti della spa (nel menù, l’esperienza dell’hammam è strepitosa!), le attività dei terapisti (dal Qui Gong al Watsu) e la cucina salutare ispirata alla 3GL PLUS therapy del guru dell’alimentazione greco George Leon, è sempre un tempo di trasformazione, un viaggio olistico che pone chiunque varchi la soglia, reale e immaginaria, disegnata da Marina Efraimoglou di fronte alla domanda delle domande, quella che Omero affidò nell’Odissea al suo Ulisse: qual è la tua Itaca? Un compito a casa, certo di non facile soluzione, ma che un passo dopo l’altro durante i cinque giorni dell’Odysseus Journey (il retreat signature dell’Euphoria) può condurre, eu, alla felicità, phoria.

A piedi si impara di più

Per comprendere perché questo luogo è così speciale, d’altronde, basta guardarsi intorno e, con un paio di scarponcini ai piedi, imboccare uno dei tanti sentieri che ricamano i profili del misterioso Monte Taigeto. Nel silenzio della natura, tra profonde gole, distese di ulivi, cappellette di preghiera e piccoli villaggi, è qui che si assapora l’armonia, riscoprendo l’energia primordiale dell’Acqua, il potenziale di crescita del Legno, il potere di completamento del Fuoco, le qualità di radicamento della Terra e l’abilità di lasciare andare del Metallo.