
Un’avventura cominciata dieci anni
Deve essere orgoglioso Quentin Desurmont della sua creazione, il network Traveller Made, che festeggia dieci anni da quando, nel 2013, ha cominciato questa avventura con 35 agenzie e travel designer europei, i «Pioneers». Il network, ribattezzato nel 2021 Serandipians, è arrivato nel 2023 a contare 524 agenzie in 74 Paesi (erano 510 nel 2022 oltre a 1200 partner).
Quest’anno i Pioneers, che hanno creduto fin dall’inizio in questo progetto, sono stati festeggiati e celebrati. Tra loro tre agenzie italiane, Onirikos di Stefano Bajona, Il Viaggio di Ico Inanc, entrambi di Milano, e Lario Tours di Cernobbio.

Incontro in Andalucia
È il terzo anno di Marbella, la località glamour dell’Andalusia frequentata da sempre dal jet set internazionale, da artisti e scrittori e da famiglie aristocratiche che apprezzano il clima mite tutto l’anno e il senso di libertà lontano dai riflettori, senza contare la più grande concentrazione di campi da golf d’Europa e i beach club di lusso come ad esempio quello del celebre hotel Marbella Club, nel 1946 residenza privata del principe Alfonso von Hohenlohe.
Allo storico hotel, che vanta tra gli altri il delizioso ristorante gourmet Patio, è stata aggiunta nel 2013 la spettacolare Villa del Mar che anche quest’anno ha ospitato uno degli indimenticabili party di networking di Essence of Luxury Travel.

Viaggi su misura
Nel centro congressi di Marbella si sono svolti gli incontri one to one tra la domanda e l’offerta con circa 800 partecipanti (erano 620 nel 2022 che si sono incontrati in 24000 meeting programmati). Dal 2021 la community è stata ribattezzata Serandipians, che come dice il suo fondatore «è una community di appassionati travel designer orientati all’eccellenza, che desiderano fornire esperienze inaspettate ed eccezionali ai propri clienti e vogliono condividere i valori dell’eccellenza insiti nel servizio e nell’eleganza delle proposte tailor made».
Anche i rappresentanti della stampa internazionale, tra cui The Travel News, presente fin dalla prima edizione nel 2013, hanno fatto incontri one-to-one con agenzie di viaggio, hotel, resort e crociere provenienti da tutti i continenti.

Il fascino del brand
La conferenza di quest’anno, come sempre ricca di spunti di riflessione e contenuti creativi, si è incentrata sul concetto di Brand Fashionability nel lusso, con interventi di esperti in materia sia dal mondo accademico che aziendale.
Durante la conferenza si sono alternati sul palco Winston Chesterfield, ceo dell’agenzia di consulenza Barton, che ha evidenziato la crescita nel mondo degli Ultra High Net Wealth Individuals; Sabine Ichikawa che ha dato la definizione di Fashionability; Benoit Heilbrunn, professore di marketing e consulente per diverse aziende del lusso, che parla di come incrementare la Fashionability del brand; Roxanna Family, esperta di Corporate Social Responsibility, che racconta come l’industria del lusso stia affrontando la sfida della sostenibilità che è allo stesso tempo una sfida e un valore aggiunto.

Conclude gli interventi Katja Graisse che svela il quinto Creative Peak: dopo Galactic nel 2019, Utopia nel 2020, Emotions nel 2021 e Meta Desire nel 2022, il tema di quest’anno proposto è Luxification, l’ultimo trend dell’industria del lusso. Graisse parla della luxification della vita quotidiana attraverso la democratizzazione del lusso ed esperienze emotive facilmente instagrammabili. I brand del lusso devono reinventarsi per diventare più attraenti per le giovani generazioni e immaginare nuove strategie di approccio per diventare parte duratura della quotidianità dei loro clienti, per offrire loro un’esperienza di lifestyle dove lusso, premium e low cost si fondono.

Come ogni anno, Quentin Desurmont, durante la serata di gala del 27 marzo che si è tenuta alla Anantara Villa Padierna Palace, ha premiato con i Luxury Travel Industry Awards 19 personalità della comunità di travel designer e hospitality partner che hanno saputo creare momenti ed esperienze indimenticabili per i loro clienti.