
L’itinerario enoturistico della Ribera del Guadiana si snoda all’interno della provincia di Badajoz, in Estremadura, conducendo il visitatore alla scoperta di questo territorio e della sua tradizione vitivinicola attraverso numerose attività turistiche legate alla cultura del vino. Un itinerario che offre l’occasione per assaporare la gastronomia della regione, con denominazioni che regolano prodotti come prosciutto iberico (Jamón Ibérico Dehesa de Extremadura), carne bovina (Ternera de Extremadura), formaggio (Torta de la Serena), agnello (Cordero de Extremadura), nonché gli stessi vini della Ribera del Guadiana. Ma offre anche l’opportunità di conoscere il patrimonio artistico, con la Via dell’Argento, i siti archeologici, i monasteri, i castelli… e una ricchezza naturale che completa l’ampio ventaglio di proposte dell’itinerario.
I vini dell’itinerario
La Denominazione d’Origine Ribera del Guadiana produce bianchi, rossi e rosati, come pure il Cava, altro prodotto tipico, nonché tratto distintivo dell’itinerario. La denominazione d’origine conferisce alla città di Almendralejo l’esclusiva della produzione di questo vino spumante metodo classico, perfetto per un’infinità di abbinamenti, dall’aperitivo al dessert. Tra i bianchi si segnalano quelli elaborati a partire dalla varietà macabeo e dalle autoctone pardina, cayetana ed Eva de los Santos. I rosati sono caratterizzati da grande freschezza e note fruttate, perfetto accompagnamento della stagione estiva. La varietà tempranillo è invece la più rappresentativa dei rossi, anche se non mancano merlot, cabernet, sauvignon e syrah.
Cosa offre la zona
Cantine per scoprire il mondo enoturistico della regione e assaporarne vini e Cava.
Il Museo delle Scienze del Vino di Almendralejo. Il tratto della Via dell’Argento che attraversa l’itinerario da nord a sud, passando dalle località di Medina de las Torres, Puebla de Sancho Pérez, Zafra, Los Santos de Maimona, Villafranca de los Barros, Almendralejo e Torremejía.
Esperienze gastronomiche di una cucina tradizionale con diverse denominazioni d’origine. Una delle ricette di riferimento sono le molliche fritte. Si raccomanda anche di assaporare le carni, magari alla brace, gli insaccati come il prosciutto e l’olio d’oliva.
Tante feste gastronomiche durante tutto l’anno, come quelle della Vendemmia di Villafranca de los Barros e Almendralejo, la Festa della Chanfaina a Fuente de Cantos e la Garbanzá a Zafra.
Siti archeologici e insediamenti preistorici. Importante anche il patrimonio storico monumentale, con ampia presenza di edifici medievali e fortezze e gli Spazi naturali protetti come la Sierra Grande Hornachos o le terre umide di La Albuera e la Parroquia. Infine la èossibilità di praticare un’infinità di attività legate al turismo ornitologico e attivo, come itinerari a cavallo o su fuoristrada, trekking, orienteering, pesca, cicloturismo…
Come arrivare
La zona può essere raggiunta da Madrid e dal Portogallo percorrendo la Autovía de la Plata o A-66 (da nord a sud) e la A-5 (da nord-est a ovest).
Inoltre, a pochi chilometri da Badajoz si trova l’aeroporto che ogni giorno collega la città con Madrid e Barcellona. L’itinerario enoturistico Ribera del Guadiana si estende attraverso i comuni di Aceuchal, Almendralejo, Fuente del Maestre, Hornachos, La Albuera, Los Santos de Maimona, Puebla de la Reina, Puebla de Sancho Pérez, Santa Marta de los Barros, Ribera del Fresno, Torremejía, Villafranca de los Barros e Zafra, citta enoturistiche da non perdere.