Il 19 novembre del 1819 apriva per la prima volta le sue porte al grande pubblico il Museo del Prado di Madrid, a quel tempo conosciuto come Real Museo de Pintura y Escultura. Inizialmente il museo custodiva solamente 311 dipinti di artisti spagnoli, ma ben presto arricchì la sua collezione grazie all’acquisizione di fondi provenienti da collezioni reali, donazioni di mecenati privati e ricezione di opere da altri musei, chiese e conventi, trasformandosi così nella pinacoteca più importante di Spagna.

Duecento anni dopo, in occasione delle importanti celebrazioni, il museo ospita una fitta serie di iniziative e mostre imperdibili da segnarsi in agenda che ben valgono un weekend nella capitale spagnola: da Beato Angelico e il Rinascimento a Firenze (28 maggio), a Velázquez e il Secolo d’Oro (16 novembre), fino a Museo del Prado 1819-2019. Un lugar de la memoria (19 novembre), con quasi 200 opere esposte e un omaggio a coloro che, attraverso donazioni, hanno arricchito nel corso degli anni le collezioni del museo.

Seguiranno quattro giornate di “porte aperte” attraverso le quali sarà possibile visitare gratuitamente il museo, un’occasione imperdibile per ammirare alcuni tra i capolavori più noti del mondo. Da appuntarsi anche la nuova esposizione permanente “Prado 200”, dedicata all’evoluzione storica della celebre pinacoteca dalla nascita fino ai giorni d’oggi, che sarà inaugurata il 1° novembre.
Per info: Museo del Prado