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Dreaming Faroe

Sulla mappa occupano un’area inferiore a quella di Londra, ma il loro fascino lascia il segno per sempre in chi le visita

Sulla mappa occupano un’area inferiore a quella di Londra, ma il loro fascino lascia il segno per sempre in chi le visita

Di Teresa Cremona

Spesso descritte come meraviglie sconosciute dell’oceano Nord Atlantico, le Isole Faroe hanno paesaggi mozzafiato, una cultura interessante, infrastrutture ben sviluppate e sono facilmente raggiungibili nella stagione estiva con i nuovi voli diretti da Milano con solo 4 ore.

Isole piccole che hanno molto da offrire anche al viaggiatore più selettivo e che con la loro modesta dimensione si possono esplorare e vivere appieno anche in un periodo limitato di tempo. Alcuni anni fa la rivista di viaggio americana National Geographic Traveler invitò oltre 500 esperti di viaggi a partecipare ad un sondaggio per trovare la miglior comunità di isole nel mondo. Furono classificate ben 111 isole differenti e le Isole Faroe raggiunsero il vertice della classifica come destinazione insulare numero uno al mondo.

Nel mezzo del Nord Atlantico, in una natura che è una selvaggia esplosione di verde vivono 50mila abitanti su 18 isole nel cuore dell’Atlantico, in questa terra passato e presente si incontrano, rimane l’atmosfera dei tempi andati, senza dover però rinunciare ai comfort moderni. Tórshavn è la più piccola capitale del mondo, ma offre dagli hotel 4 stelle ai negozi di design, agli ottimi ristoranti che servono cibo a base di prodotti locali, per non dimenticare la vivace scena musicale e la ricca offerta culturale.

La parte vecchia della città, Reyni, è colorata e pittoresca con le casette costruite in legno e con i tetti d’erba. Anche Tinganes, dove risiede il governo è un importante punto di riferimento con i suoi edifici rossi . Se invece interessa l’arte si può visitare il museo Listaskalin con mostre permanenti di dipinti e arte faroese contemporenea, oppure la Casa del Nord, centro culturale dedicato all’intera Scandinavia, dove si svolgono concerti, spettacoli e mostre temporanee di pittura.
Le Isole Faroe dispongono di un’ottima rete di collegamenti interni, strade, ponti e tunnel sott’acqua, che permettono al turista di visitare tutte le isole e vivere il contrasto tra la capitale e i villaggi di pescatori.

Tutta la costa ovest e in particolare l’isola di Mykines è un vero paradiso per gli amanti del bird watching, con migliaia di pulcinelle di mare, sule e molti altri uccelli marini che è possibile ammirare da vicino, sostando sulle barche, facendo escursioni sulle maestose scogliere o semplicemente passeggiando nella natura. Sono state identificate ben 300 specie di uccelli, dei quali un centinaio sono specie che migrano abitualmente nel Nord Atlantico; in primavera e in autunno, periodi nei quali le Isole Faroe sono meno esplorate dai birdwatcher, mentre in realtà si possono ammirare alcune delle specie più rare.

Per gli amanti dell’hiking in estate sono organizzate escursioni giornaliere nell’area intorno a Tórshavn e Kirkjubø, e sulle varie isolette, con guide del posto esperte ed appassionate.Tra le mete più spettacolari, le alte scogliere di Djupini, la zona di Akraberg con il famoso faro sulla punta più a sud, e l’isola di Stóra Dímun, abitata da una sola famiglia, un’occasione unica per scoprire da vicino la vita della gente locale. Ad ogni curva, il paesaggio cambia e sorprende, e si vivono esperienze indimenticabili.

I Faroesi sanno accogliere i visitatori che approdano sulle loro coste con calore e un’ospitalità ed è probabile che le Isole Faroe non si notino immediatamente sulla carta geografica – occupano un’area inferiore a quella di Londra – ma una volta visitate, le si ricorda per sempre.

Info su www.visitdenmark.it/it/isole-faroe e www.visitfaroeislands.com.

Maggiori informazioni sui voli www.atlantic.fo/en.