
Un evento “in presenza” da non perdere ad Asti nei weekend 18-20 settembre, 25-27 settembre e 2-4 ottobre: la città piemontese, insieme all’intero Monferrato astigiano, ospita Douja d’Or 2020, appuntamento dedicato non solo a winelover, buongustai, amanti della cultura ma anche a chi desidera scoprire un territorio riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio dell’umanità.
La Douja, che prende il nome dal recipiente un tempo usato dai contadini per travasare e contenere il vino, è una manifestazione che promuove il mondo rurale: cominciando dalla terra, ovviamente, ma soprattutto chi la lavora e riesce ad ottenerne il meglio grazie a viticoltura, agricoltura e allevamento. «Obiettivi principali sono la valorizzazione dei prodotti locali, la crescita e lo sviluppo della nostra provincia, a maggior ragione dopo mesi di lockdown», spiega Erminio Renato Goria, Presidente della Camera di commercio di Asti. «In quest’ottica, oltre 110 esercizi commerciali di Comune e Provincia hanno deciso di aderire alla nostra iniziativa Menù della Douja, Piatto della Douja e Aperitivo della Douja: dalla mappa interattiva, presente sul nostro sito www.doujador.it e realizzata con l’istituto Artom, si potrà scegliere tra le numerose proposte enogastronomiche della tradizione e tra i prodotti tipici presentati da ristoranti, agriturismi e bar».

Novità della Douja d’Or 2020 è infatti l’ampliamento della manifestazione a tutto il territorio provinciale coinvolgendo direttamente anche le imprese vitivinicole, della ristorazione, dell’accoglienza e del turismo che operano nel comprensorio, con l’obiettivo di rilanciare l’economia dell’intera filiera enoturistica e gastronomica astigiana e piemontese. In questo gioco di squadra territoriale entrano a far parte del programma della Douja d’Or – grazie all’iniziativa del Consorzio dei Vini d’Acqui – anche gli Acqui Wine Days, inedita manifestazione che per tre giorni – da venerdì 25 a domenica 27 settembre – valorizzerà vini, cibi e produzione artistica acquese, protagoniste le bollicine dell’Acqui Rosè, nuova scommessa dei produttori del territorio.

Tornando ad Asti, nella centralissima Piazza San Secondo, Piemonte Land of Perfection allestisce nei weekend della manifestazione “Piemonte Land alla Douja”, un salotto all’aria aperta in cui accomodarsi e lasciarsi guidare dai sommelier alla scoperta di tutte le denominazioni che rendono celebre il Piemonte nel mondo. In degustazione anche tipologie di vino meno conosciute ma altrettanto uniche, accompagnate da alcuni assaggi di prodotti Dop e Igp tra i quali formaggi, salumi e nocciole piemontesi. Sempre in piazza San Secondo, nella “Cantina della Douja” gestita da Piemonte Land, si possono acquistare le bottiglie proposte in degustazione.
Appuntamenti imperdibili per gli amanti del vino le 12 Masterclass sui diversi vitigni piemontesi, organizzate da Piemonte Land nel Ridotto del Teatro Alfieri in tutti i fine settimana della Douja d’Or. Un approfondimento sulle denominazioni della Regione, sui vitigni e sulle uve; un viaggio esclusivo tra i territori culla del patrimonio enoico regionale, con i sommelier professionisti Ais (Associazione italiana sommelier) che accompagnano con la loro esperienza il pubblico attraverso l’eterogeneità e la ricchezza dei calici in degustazione.
Tutto il programma degli eventi e le relative istruzioni per accedervi in sicurezza tramite prenotazioni on line e accessi contingentati sono presenti nel sito www.doujador.it.