EDITORIAL

Donatello, il Rinascimento

Una mostra epica a Palazzo Strozzi racconta l’evoluzione dello scultore. A Firenze fino al 31 luglio 2022

La mostra Donatello, il Rinascimento, fino al 31 luglio 2022 a Palazzo Strozzi e al Museo Nazionale del Bargello a Firenze, è una grandiosa retrospettiva che vanta opere provenienti da quasi sessanta musei e istituzioni di tutto il mondo. Considerata tra le più significative del 2022, espone centotrenta sculture, dipinti e disegni, tra i quali prestiti unici che non erano mai stati concessi in precedenza.

La mostra nasce come celebrazione del grande scultore fiorentino del Quattrocento, tra i prediletti della famiglia dei Medici. Nessuno come lui ha segnato altrettanto profondamente l’arte della sua epoca e questa esposizione è il più grande e completo progetto espositivo mai realizzato su Donatello, curato da Francesco Caglioti, professore ordinario di Storia dell’arte medievale alla Scuola Normale Superiore di Pisa, e massimo esperto dell’artista.

A Palazzo Strozzi la mostra si svolge in un percorso cronologico-tematico che ricostruisce la biografia artistica di Donatello attraverso cento capolavori quali il David in marmo e l’Amore-Attis del Bargello, gli Spiritelli del Pergamo del Duomo di Prato, il Crocifisso, il Miracolo della mula e l’Imago Pietatis dell’altare maggiore della Basilica di Sant’Antonio a Padova. Per la prima volta nella storia, sono esposti fuori dal loro contesto originario il Convito di Erode, la Fede e la Speranza dal Fonte battesimale di Siena, e le straordinarie porte bronzee della Sagrestia vecchia di San Lorenzo a Firenze.

Al Museo Nazionale del Bargello il percorso comprende alcuni capolavori di Donatello, come il San Giorgio di marmo, il David in bronzo, e poi affreschi di Andrea del Castagno, dalle Gallerie degli Uffizi, il David Martelli di Desiderio da Settignano, eccezionalmente concesso in prestito dalla National Gallery of Art di Washington. Si prosegue con la Madonna delle nuvole del Museum of Fine Arts di Boston, la Madonna Dudley del Victoria and Albert Museum di Londra e la Madonna della scala di Michelangelo dalla Fondazione Casa Buonarroti di Firenze.