Con il progressivo attenuarsi della pandemia e la ripresa della voglia di viaggiare, il comparto turistico sta tornando ad essere vivace. Almeno per le principali destinazioni internazionali. Tra queste figura certamente la Thailandia, il Paese del Sorriso come viene chiamato. Un Paese con 70 milioni di abitanti su una superficie di oltre 500 mila chilometri quadrati. Un Paese che nel 2017 ha fatto registrare oltre 35 milioni di arrivi di cui 264 mila italiani. Per la Thailandia, quello del turismo rappresenta un indotto pari al 21 per cento del PIL Nazionale e che da occupazione al 15 per cento dei thailandesi con quasi 6 milioni di occupati.

Per fare il punto sulla stagione che si sta concludendo e i progetti futuri, abbiamo intervistato Sandro Botticelli, direttore marketing dell’Ufficio Turistico della Thailandia in Italia.
Qual è la situazione più aggiornata sulle presenze italiane in Thailandia di quest’anno?
“Siamo lontani dai 292.000 turisti italiani arrivati in Thailandia nel 2019, ma i 60.000/65.000 previsti per fine anno rappresentano un segnale incoraggiante. In un contesto in lenta ripresa, ancora condizionato da un regime tariffario aereo fortemente influenzato dalle emergenze, la prospettiva rimane positiva. La riduzione del numero dei collegamenti aerei (al momento circa il 25% di quella disponibile nel periodo pre-Covid) e tariffe aeree alte non consentono di lavorare a pieno regime ma al 20% delle possibilità. L’auspicio è che l’inverno, e più avanti la primavera, possano portarci a una crescita costante”.
Quali sono le ultime novità che riguardano questo Paese asiatico?
“Negli ultimi mesi il lavoro dell’Ente ha ripreso a regime a seguito della totale eliminazione di qualsiasi restrizione per entrare nel Paese, pur dovendo fronteggiare qualche difficoltà nel percorso di ritorno alla normalità dopo il periodo emergenziale. Strategia e innovazione sono state, e sono tutt’ora, le keyword per l’attività dell’Ente ed i risultati ottenuti nel corso degli anni sono la risposta del mercato a un’importante proposta di innovazione in termini di prodotto, standard e servizi raggiunti grazie al lavoro sinergico con gli operatori. Dallo scorso 1° ottobre la Thailandia ha esteso la validità del visto di soggiorno a 45 giorni per i turisti provenienti da paesi/territori aventi diritto all’esenzione, tra i quali è inclusa l’Italia, e a 30 giorni per quelli idonei al visto all’arrivo (VOA)”.
Sappiamo che il turismo golfistico occupa una parte sempre più importante del segmento internazionale anche per la Thailandia. Con i suoi 260 percorsi di gioco, il Paese si propone come una delle principali destinazioni al mondo anche ai golfisti italiani. Per loro cosa si sta facendo?
“In marzo ha preso il via l’edizione 2022 di Amazing Thailand & Qatar Airways Golf Cup. Il circuito ha incluso dieci tappe che si sono disputate fino a settembre, data della finale italiana di Albarella.
Organizzato dall’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese in collaborazione con Qatar Airways e Futur Viaggi, il torneo era alla sua nona edizione riproponendo la collaborazione con Rotary Golf e prefiggendosi l’obiettivo di promuovere la Thailandia in Italia per migliorare la conoscenza della destinazione nei confronti di una audience specifica che è quella degli amanti del golf a cui il paese asiatico ha così tanto da offrire in termini di opportunità e strutture.
La novità principale di questa edizione è stata la nascita del torneo gemello, Phuket Cup 2022, a cui si è potuto accedere attraverso il torneo principale Amazing Thailandia & Qatar Airways Golf Cup. Queste due manifestazioni saranno riproposte anche nel 2023 favorendo ulteriormente l’aumento della partecipazione di concorrenti su campi sempre diversi”.
Ultima domanda: come si attiva l’Ente italiano per far conoscere la destinazione Thailandia?
“Tra le attività più importanti del 2022 vorrei sottolineare la partecipazione a TTG Travel Experience, manifestazione italiana di riferimento per la promozione del turismo mondiale in Italia e per la commercializzazione dell’offerta turistica italiana nel mondo che si tiene ogni anno in ottobre a Rimini. L’Ente Nazionale per il Turismo Thailandese ha portato le ultime novità sui prodotti turistici di eccellenza per la Thailandia, e il nuovo piano di marketing che prevede entrate turistiche totali per 2,38 trilioni di Baht (circa 64 miliardi di euro), di cui 1,50 trilioni dal mercato internazionale. Questo rappresenta, appunto, circa l’80% della performance turistica della Thailandia nel 2019, l’ultimo anno su cui si possono calibrare le previsioni. Molto importante è anche la strategia di comunicazione dedicata al mercato internazionale e denominata “Visit Thailand Year 2022-2023: Amazing New Chapters”. Saranno promosse in maniera adeguata e migliorata tutte le possibilità di accesso al paese via terra, mare e aria per ripristinare oltre l’80% della capacità aerea regionale del 2019, attraverso partnership con le compagnie aeree per incentivarle e sostenerle nell’apertura di nuove rotte o l’aggiunta di nuovi voli verso le destinazioni thailandesi.
In occasione di TTG è stato svelato anche il restyling del magazine dell’Ente che ha assunto la nuova denominazione di Beautiful Thailand. Impostazione grafica e ottimizzazione dei contenuti accompagnano il ritorno della rivista alla carta patinata. Tutte scelte funzionali a sostenere la vocazione che ha ispirato alla nascita del progetto: rappresentare un mezzo di promozione della destinazione e, allo stesso tempo, una fonte di formazione per tutti gli operatori e agenti di viaggio che si occupano di Thailandia. Nella parte finale del 2022 l’Ente ha anche lanciato una grande campagna denominata “Always Warm”. Il fine è rafforzare l’identità del Paese quale destinazione ideale per sfuggire al freddo nel mezzo di una crisi energetica, che ha già portato all’aumento delle bollette, attraverso l’utilizzo dell’aggettivo warm (caldo) nel suo significato bivalente, che include anche la declinazione più umana e antropologica con riferimento al caloroso senso di ospitalità che tradizionalmente contraddistingue il popolo thailandese.
Nel quadro della campagna sono state lanciate anche speciali promozioni in partnership con compagnie aeree per attirare i turisti. Obiettivo raggiungere un totale di 10 milioni di arrivi internazionali entro fine anno, generando un fatturato di 1.5 trilioni di Baht (circa 40 miliardi di euro)”.