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Appuntamento a Costa Navarino

Due resort di lusso, spiaggia incantevole e tutela ambientale nel Peloponneso: ecco come nasce una nuova meta eco-chic

Fino allo scorso aprile quasi nessuno conosceva Costa Navarino, poche case, distese di ulivi, spiagge sempre deserte. Bella certo, ma con ospitalità inesistente, per non parlare del lusso, lontano chilometri da qui, litorale sud-occidentale del Peloponneso, nella regione di Messinia. Poi, cambio di scena. Arriva il primo albergo (di lusso), The Romanos, e Costa Navarino è sulla bocca di tutti. Chi guarda ammirato, chi ne parla, chi prenota per le vacanze, chi soggiorna per primo nelle 321 camere, e chi è fortunatissimo ospite della Royal Villa Koroni: 660 metri quadri, piscina a sfioro, bagno turco, palestra e butler 24 ore su 24, a esclusivo servizio dei residenti della super suite. A disposizione di tutti ci sono invece una spa di 4.000 metri quadrati, le zone congressi, le attività en plein air. Questo però è solo l’esordio, perché ai primi di luglio ha aperto il secondo hotel, The Westin, e presto il resort avrà anche un campo da golf disegnato da Bernard Langer, nuovi ristoranti, molti negozi. Et voilà, in pieno Mediterraneo, è nata una nuova destinazione in piena armonia con la storia, la cultura, le tradizioni locali e con un occhio di riguardo all’ambiente. Che viene tutelato attraverso le attività dell’Environmental Observatory, un centro studi sull’impatto dei cambiamenti climatici nel Bacino del Mediterraneo, e con l’apertura nel 2011 del Natura Hall, uno spazio per mostre ed esposizioni sull’ecologia.