
La meta della vostre prossime vacanze è un Paese del nord Europa raggiungibile in auto valicando il passo del Brennero? Invece di tirare dritto, una volta giunti in Austria vi consigliamo una sosta alla scoperta della città di Innsbruck (www.innsbruck.info) e dei suoi dintorni.

Il capoluogo del Tirolo settentrionale è infatti un luogo ricco di storia e arte, a cominciare dal Tettuccio d’oro, il balcone-simbolo della città, costruito da Niklas Türing il Vecchio come loggia di corte del palazzo residenziale di Massimiliano I d’Asburgo (all’interno dell’edificio c’è un museo che racconta la storia di questo imperatore).

Proprio di fronte al Tettuccio d’oro c’è Casa Helbling, caratterizzata da una facciata in stile rococò decorata con stucchi policromi tardo-barocchi, realizzati da artisti della scuola di Wessobrunn, che rappresentano tralci floreali, putti, grappoli di frutta, conchiglie e volute. Sempre in stile rococò, l’Hofburg, residenza medievale dei conti del Tirolo, divenuta in seguito la dimora estiva degli Asburgo-Lorena, con 400 stanze e sale sfarzose. Un’altra delle attrazioni è il Castello di Ambras, situato su una collina vicino alla città, che porta la firma dell’architetto scaligero Giovanni Battista Guarienti. All’interno del maniero c’è un museo molto interessante, voluto dall’arciduca Ferdinando II, mecenate rinascimentale che promosse le arti e le scienze (http://www.schlossambras-innsbruck.at).

Per avere una visione d’insieme del centro abitato di Innsbruck, si può prendere la funivia della Nordkette (nordkette.com) che in soli venti minuti trasporta i passeggeri a quota 2.000: spettacolare la vista a 360 gradi, con la capitale delle Alpi da un lato e il parco naturale del Karwendel dall’altro.

Oltre che per le architetture eleganti, Innsbruck è famosa anche per la vivace vita culturale: tra gli appuntamenti più importanti dell’estate 2018, il Festival della musica antica (fino al 27 agosto), giunto alla 42esima edizione e diretto da Alessandro De Marchi, direttore d’orchestra italiano, noto per la sua interpretazione di oratori e opere barocche. Al centro dei concerti, la figura di Jacob Stainer, liutaio nato ad Absam/Tirol nel 1618. L’altra star dell’evento, il regista Jürgen Flimm, porterà invece in scena Didone abbandonata di Mercadante.

Pur godendo di un’ottima fama nel campo dell’arte e della cultura classiche, questa metropoli alpina offre un ottimo scenario alternativo che non teme confronti a livello internazionale. Palchi di grido come i teatri Kellertheater (https://www.kellertheater.at), il Westbahntheater (http://westbahntheater.at) e il Freies Theater Innsbruck (http://www.brux.at) propongono infatti molteplici e interessanti rappresentazioni non solo durante l’anno, ma anche nel periodo estivo.

Se decidete di fermarvi nel Tirolo più di un giorno, vale la pena scoprire i dintorni di Innsbruck. Il must delle gite “fuori porta” sono sicuramente gli Swarovski Kristallwelten (Mondi di cristallo) a Wattens (https://kristallwelten.swarovski.com). Creati nel 1995 dall’artista multimediale André Heller in occasione del centesimo anniversario della celebre azienda, che ha appunto sede a Wattens, i Mondi di cristallo racchiudono cinque Camere delle meraviglie, vere e proprie opere d’arte create con i cristalli da artisti di fama internazionale, alle quali si accede entrando nel Gigante dagli occhi di cristallo.

Passo dopo passo, ci si ritrova nella straordinaria atmosfera del Duomo, ça va sans dire anch’esso di cristallo, per poi proseguire nel bizzarro Teatro meccanico, nella Sala blu e, via via, in altri paesaggi immaginari ricchi di tesori luccicanti. Per i bambini è stato pensato un percorso particolarmente avvincente che li conduce al tesoro di cristallo solo dopo aver risolto tanti facili ma istruttivi quesiti. Il divertimento continua all’esterno, in un parco di 7,5 ettari, dove c’è anche un’area giochi per i più piccoli nella quale possono scatenarsi in libertà.

I Mondi di Cristallo Swarovski riservano un’altra sorpresa ai bimbi: la nuova Torre di cristallo, che svetta a sud del giardino con la facciata costituita da 160 sfaccettature cristalline. Ideata dallo studio di architettura Snøhetta, si sviluppa su quattro livelli, collegati tra loro da un’unica rete da arrampicata, che consente di raggiungere un’altezza di 14 metri.

Anche gli adulti trovano un’attrazione spettacolare all’esterno: la Nuvola di cristallo, progettata da Andy Cao e Xavier Perrot e costituita da circa 800.000 cristalli Swarovski, che fluttua su una vasca a specchi: il luogo ideale per rilassarsi osservando i giochi di luce creati dai preziosi vetri sfaccettati che si riflettono nell’acqua e, al tempo stesso, brillano alla luce del giorno come fossero stelle nel firmamento notturno.

Un altro posto che vale la pena visitare a 10 minuti d’auto da Wattens è la cittadina di Hall, con un graziossimo centro storico di epoca medievale perfettamente conservato, dove spiccano edifici come il Municipio, la Parocchiale di San Nicola, la Cappella di Santa Maddalena, la Chiesa dei Gesuiti, la Chiesa del Salvatore e il Convento del Sacro Cuore.

In passato questa località ha rivestito una grande importanza per il commercio del sale, estratto per secoli dalle vicine montagne ed esportato in Svizzera, nella Foresta Nera e nella regione del Reno. Il castello di Hasegg, menzionato per la prima volta in documenti risalenti al XIII secolo, fu costruito appunto per proteggere la salina, la navigazione fluviale lungo il vicino fiume Inn, il ponte sul corso d’acqua e l’antica via del sale. Per avere un’idea dell’attività estrattiva e di come abbia influenzato la vita dei cittadini, si può visitare il Museo minerario in cui è stata ricostruita una miniera di salgemma in formato ridotto, con tanto di gallerie, pozzi, scivoli e persino una perforatrice.

Da non perdere il Museo della zecca che ricorda un fatto importante per questa località tirolese: nel 1477, l’arciduca Sigismondo spostò infatti l’officina dove si producevano le monete del Ducato da Merano a Hall, probabilmente perché quest’ultima era meglio fortificata e più vicina alla miniera d’argento di Schwaz. Il pezzo forte dell’esposizione è la ricostruzione, fedele all’originale, della prima pressa per il conio costruita al mondo. Per finire in bellezza, vale la pena salire sulla torre che sovrasta i locali espositivi: dall’ultimo piano si gode un’ottima vista sull’abitato medievale, le vette circostanti e il fiume Inn.

Informazioni pratiche
Per chi desidera soggiornare a Innsbruck c’è il pacchetto City Break: 2 notti con colazione a partire da 159 euro a persona. L’offerta comprende un caffè e una fetta di torta nel ristorante Alpenlounge Seegrube a 2.000 metri; una Innsbruck Card per 48h.
Info: Innsbruck Tourismus, tel. +43-512-59850, www.innsbruck.info, office@nnssbruck.info.

Tra le proposte soggiorno della Regione di Hall-Wattens c’è il pacchetto Una settimana tra cristalli e montagne: fino al 31 ottobre 2018, sette pernottamenti con trattamento di mezza pensione costano a partire da 420 euro a persona, in tipico Gasthof. L’offerta comprende: 2 escursioni guidate a tema attraverso il magnifico mondo alpino delle montagne di sale, visita guidata della città, visita ai Mondi di Cristallo Swarovski. Info: Hall Wattens, www.hall-wattens.at; Mondi di cristallo Swarovski, www.swarovski.com/kristallwelten.

Un buon indirizzo per dormire a Hall è l’Hotel Heiligkreuz, in Reimmichlstrasse 18, tel. +43 5223 57114, https://www.heiligkreuz.at/hotel/, info@heiligkreuz.at. Si trova poco distante dal centro, in una zona verde e tranquilla.