A tavola o in soggiorno in bicicletta? Sarà presto possibile a Berlino, grazie ai condomini amici delle due ruote

Di Andrea Foschi
Che la Germania fosse un Paese da sempre orientato alla riduzione dell’impatto umano sulla natura è risaputo e lo confermano i turisti tedeschi al supermercato, armati da sempre di borse di stoffa riutilizzabili per sistemare la spesa, le tante zone verdi all’interno delle città teutoniche e la raccolta differenziata esordita già a inizio degli anni Novanta e perfettamente funzionante. Anche nel Ventunesimo secolo i tedeschi non sono rimasti indietro e hanno iniziato a sfornare nuove idee e progetti volti a rendere il volto urbano e lo stile di vita dei propri abitanti non solo a misura di uomo, bensì anche di bicicletta.
Dopo le start-up che aiutano a vendere e valutare auto usate online e a costo 0 – servizio fra l’altro approdato ora anche in Italia – e liberarsi così finalmente delle proprie vecchie carrette inquinanti e ingombranti, arriva anche il progetto di costruire un condominio a portata di bicicletta, idea che farà rodere d’invidia i loro vicini olandesi, al primo posto per numero di due ruote pro capite.
Il ciclista che sarà riuscito ad accaparrarsi uno di questi appartamenti, il cui costo di acquisto è stato mantenuto appositamente basso, non dovrà più temere di ritrovare la propria amata bici senza una ruota, la sella o semplicemente solo il catenaccio, bensì potrà trasportarla a casa grazie a un comodo e spazioso ascensore e riporla su un ampio terrazzo privato con funzione sia di parcheggio che di zona ricreativa per l’intera famiglia. Ogni casa è dotata di due balconi, uno sul lato della strada e il secondo affacciato sul giardino ed entrambi i balconi sono integrati nella tromba della scala.
Oltre alla passione per le biciclette gli abitanti del condominio devono condividere uno stile di vita ecosostenibile. I condomini, infatti, hanno già sottoscritto un accordo comune che prevede l’osservazione di determinate norme di comportamento e di rispetto ambientale.
info: www.visitberlin.de/it/