
Il rendez-vous autunno/inverno di Kinloch, è con Parigi. La ville Lumière, la città dei poeti e degli artisti, delle mille luci che brillano sulla Senna.
Epoche, pensieri e musica, tra il Can-Can, e le ballerine del Moulin Rouge, le sete prendono forma come le ombre degli amanti tra i vicoli di Montmartre.
Paris, c’est toujours Paris
Tra i saliscendi fumosi del quartiere latino e le vetrine splendenti di rue de Rivoli, con i macarons colorati. Nei fazzoletti degli spettatori all’Operà, le cortigiane agghindate amoreggiano con giovani ufficiali, mentre nei saloni del Louvre, antichi egizi riprendono vita dopo un lungo viaggio… una moltitudine di figure e di epoche si intreccia come in uno spartito di Debussy.
Il vociare dei grandi mercati colora i carrées, l’alba rifà capolino, i caffè si riempiono, mentre fuori, pian piano si risveglia il turbinio poetico e irresistibile.
Dall’incontro tra questo luogo magico e il mondo Kinloch, nasce la nuova collezione di accessori: cravatte, pochettes, stole, foulards, cinture, in cui la seta diventa il racconto della città “dove si è pensato di più, parlato di più, scritto di più”.