Prima della partenza, bisogna pensare bene al beauty case: quanto sole? Quanti giorni? E i capelli? Bisogna pensare a tutto e mettere in valigia i prodotti giusti per pelle e meta
di Alessandra Gesuelli per il Progetto #Beautyviaggio a cura di The Travel News
Parte beauty in collaborazione con Inneov, SkinCeutical e Roger&Gallet
Quando viaggio amo coccolarmi. Posso essere una viaggiatrice spartana ma il mio beauty kit deve essere perfetto e al top. Perché quando viaggio amo avere con me trattamenti, creme e prodotti che semplicemente non ho il tempo di provare nella routine di tutti i giorni. Soprattutto se si tratta di una meta relax, non certo on the road, come la Polinesia Francese. Allora preparo con cura il mio beauty da viaggio, in quanto so di avere numerosi giorni a disposizione tutti per me e il mio benessere. Sono piuttosto viziata in fatto di prodotti di bellezza. Se viaggio in aereo cerco sempre di imbarcare il bagaglio per non avere limitazioni nel numero di prodotti da portare con me e soffro un po’ se mi viene richiesto di essere essenziale e portare la valigia in cabina. I ben noti 10 prodotti da 100 ml ciascuno sono troppo limitativi. Ho bisogno davvero di avere dietro tutto quello che mi
serve. E anche di più.
È la prima volta che vado in Polinesia Francese, un viaggio da sogno, dall’altro capo della terra, dove conoscero’ un luogo unico, quintessenza di tutto quello che di esotico e lontano ho mai immaginato. Il mio piano di viaggio include tanto mare e sole e il giro di ben 4 isole: Tahiti, Taha’a, Huahine e Rangiroa. Ogni giorno sono previste diverse escursioni in barca e nei motu, i piccoli atolli paradiso, dove fare snorkeling tra miriadi di pesci tropicali e persino con gli squali di barriera. Conto anche di nuotare molto. Ho messo in valigia maschera e boccaglio. L’obiettivo è, complice il jet lag, che mi farà svegliare presto, una vera remise en forme, con nuotate mattutine e sport d’acqua. Quando tornerò sarò una nuova me. Non mi sono ancora esposta al sole, per questo devo preparare bene l’epidermide per evitare scottature, dato che ho la pelle chiara. Inizio quindi 4 settimane prima della partenza a prendere l’integratore Inneov Solaire, specifico per pelli chiare. In effetti è un ottimo aiuto, che insieme alle creme protettive, mi permette di espormi con maggiore sicurezza al sole. E’ a base di betacarotene e fermenti lattici, facilmente assimilabili. Devo continuare a usare il prodotto per tutto il viaggio e per almeno due settimane al mio rientro.
Con le creme di solito metto in valigia diverse protezioni. Molto alta per il viso e media per il corpo. Sul viso cerco sempre prodotti waterproof ma ho bisogno di essere sicura di avere un’alta protezione, per questo mi porto anche Ultra Facial Defense 50+ di Skinceuticals. I prodotti Skinceuticals sono molto concentrati, basta poco per essere sicura di prendersi cura della propria pelle nel modo giusto. Se hai superato i trenta, decisamente ti tocca.
Quando sono in acqua il waterproof è perfetto, ma fuori dall’acqua e tutta un’altra storia: idratare e proteggere è diventato il mio mantra. Avevo già sperimentato l’Ultra Facial Defense in montagna. Mi idrata senza ingrassare ed è perfetto nei punti delicati anche del collo e del décolleté. Inoltre è comodo da portare in giro e non pesa nulla nel mio kit. Per i capelli penso che comprerò qualcosa sul posto. Il tradizionale olio di Monoi, usato dalle donne polinesiane, è super consigliato per evitare le doppie punte e tenere i capelli idratati. Per un corretto uso ne applico un pochino sui capelli bagnati, e poi risciacquo con uno shampoo delicato. Conservo così tra i capelli, tutto il profumo del cocco e del bellissimo fiore di Tiaré , il delicato simbolo bianco della natura polinesiana, amato dalle donne, che lo indossano sull’orecchio destro, se sposate, e sul sinistro se single. Il profumo dei fiori in Polinesia è dappertutto. Dolce e intenso ti arriva con il vento, insieme a quello di vaniglia, quando viene raccolta dalle piantagioni dell’isola di Huahine e messa a seccare al sole: i baccelli di un marrone intenso, ricchi di semi carnosi da usare per i dolci oppure per la tipica salsa servita con il pesce, un vero piatto nazionale, da provare. L’indirizzo ideale e’ a Papeete, a Les Roulottes, una piccola istituzione. Questi food truck organizzati come cucine ambulanti, offrono cibo fresco e di buona qualità, servito su tavolini all’aperto puliti e affollati di locali come di turisti.
Se sui capelli scelgo il Monoi e i profumi del Pacifico, per la pelle non dimentico il mio Mediterraneo. Metto nel beauty il nuovo Latte Corpo Fleur de Figuer di Roger & Gallet. Idratante, fresco e naturale, aiuta la mia pelle a rigenerarsi dopo una giornata al sole. La dolcezza del fico è sfumata dalla fragranza fresca del mandarino. Dolce e asprigno insieme, lo abbino all’Acqua profumata della stessa linea Fleur de Figuer di Roger & Gallet. Oltre al fico e al mandarino, la punta finale di amaro dei semi di cumino mi energizza. L’essenza di mandarino mi aiuta anche a tenere lontani gli insetti. Anche se non dimentico mai di mettere in valigia un buon antirepellente, da usare soprattutto al tramonto.
Mi aspettano serate lunghe in compagnia e nell’Island Resort Le Taha’a di Relais&Chateaux è previsto uno spettacolo di danze tradizionali che si concluderà con la tipica cerimonia del fuoco sulla spiaggia. In tutta la Polinesia la danza e la musica sono una parte importante della cultura, costituiscono infatti una sorta di memoria orale della comunità. La danza presenta caratteristiche simili, a variare sono alcune mosse e i ritmi che possono differenziarsi anche a pochi chilometri di distanza, di isola in isola. Avrò anche modo di provarla, sull’isola di Huahine, nel corso di un pomeriggio con alcune signore locali che organizzano dimostrazioni e lezioni nel bel patio vista mare della pensione familiare Fare Maeva, semplice e autentica sistemazione, per vivere appieno la vita locale. La sera, per aiutare la mia pelle stressata dal sole, metto in valigia anche uno dei trattamenti antiossidanti di Skinceuticals: Resveratrol BE notte. È un siero dalla consistenza di un gel. Bastano due perle di gel la sera per avere una pelle piu’ luminosa e rassodata. Il nome complesso proviene dalla presenza di Resveratrolo che è un antiossidante derivato da una pianta giapponese. Stimola le difese della mia pelle in abbinamento a diversi altri componenti come la Vitamina E che già conosco perché principio attivo di altri prodotti skin che uso. Meglio prevenire e sostenere la mia pelle con prodotti concentrati, soprattutto nei periodi di maggiore stress, come sotto il sole, quando la mia pelle chiara di ex bimba tutta lentiggini, è a rischio macchie e colorito irregolare. Ora il mio progetto di remise en forme è completo, beauty e valigia sono pronti. Tornerò con qualche chilo in meno e una pelle illuminata e protetta dal sole nel modo più corretto. Uno a zero per la nuova me.